Neonatologia: l’Ospedale San Giovanni consolida il suo ruolo di leader in Ticino

10 gennaio 2017

L’Ospedale San Giovanni di Bellinzona ha avviato una collaborazione con il Prof. Dr. med. Thomas M. Berger, pediatra, neonatologo e intensivista di fama internazionale. Questa consulenza, avviata da dicembre, costituisce un importante contributo per la realizzazione dell’unità di cure intermedie pediatriche e neonatologiche prevista a pieno regime a partire dal 2019 all’Ospedale San Giovanni, nell’ambito del Dipartimento di pediatria dell’EOC.

Il Prof. Dr. med. Thomas Berger ha iniziato la sua attività in qualità di consulente nell’ambito della neonatologia e delle cure intermedie pediatriche a inizio dicembre e collabora clinicamente con il Dr. med. Mauro Riavis, caposervizio di neonatologia dell’Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli.
La sua pluriennale esperienza, maturata in Svizzera e negli Stati Uniti, rappresenta un prezioso contributo all’attività di neonatologia e di cure intermedie del Servizio di pediatria dell’Ospedale San Giovanni. Il Prof. Dr. med. Thomas Berger assumerà inoltre compiti di formazione per il personale medico ed infermieristico e contribuirà in maniera determinante alla futura realizzazione dell’unità di cure intermedie pediatriche e neonatologiche, che sarà attiva a pieno regime in un’area dedicata a partire dal 2019.

Curriculum vitae del Prof. Dr. med. Thomas M. Berger
Medico responsabile dell’unità di cure intensive pediatriche e neonatali dell’ospedale pediatrico cantonale di Lucerna fino al 2015, il Prof. Dr. med. Thomas Berger ha studiato medicina a Basilea, dove si è laureato nel 1985. Nel 1992 ha conseguito il titolo FMH in pediatria, nel 1996 il titolo FMH in medicina intensiva e nel 1999 il titolo FMH in neonatologia.

Nel 2005 ha conseguito il titolo di libero docente (PD - Privatdozent) e dal 2010 è professore titolare all’Università di Berna. Svolge attività di ricerca ed è autore o coautore di numerosi articoli scientifici pubblicati su prestigiose riviste della specialità; ha ricevuto diversi riconoscimenti e fondi per la ricerca. E’ membro di Società svizzere ed europee della specialità. Effettua regolarmente missioni umanitarie in paesi del terzo mondo per implementare la cura neonatologica in quei paesi.

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