Rinnovato il contratto collettivo di lavoro dell'EOC

01 dicembre 2010

<p><strong>L&rsquo;Ente ospedaliero cantonale (EOC) e i Sindacati OCST e VPOD, firmatari del contratto collettivo di lavoro (ROC) in vigore presso gli ospedali pubblici ticinesi, hanno rinnovato il ROC stesso fino alla fine del 2013. Si tratta di un segnale importante di responsabilit&agrave; e di un esempio di partenariato sociale, che consolida positivamente le condizioni di lavoro di tutto il settore sociosanitario in Ticino, in un momento caratterizzato da importanti cambiamenti.</strong></p>

L’Ente ospedaliero cantonale e i Sindacati OCST e VPOD hanno deciso di prorogare di tre anni (2011-2013) la durata del contratto collettivo di lavoro (ROC), che regola le condizioni d’impiego di circa tremila collaboratori degli ospedali pubblici, tra infermieri, personale medico-tecnico, impiegati amministrativi, artigiani e personale alberghiero.

L’accordo contrattuale raggiunto permette di assicurare in questo modo la stabilità normativa del settore e di affrontare in un clima costruttivo le impellenti sfide che attendono il comparto ospedaliero pubblico, il quale nei prossimi anni sarà confrontato con l’introduzione a livello federale dei DRG (2011), con nuove modalità di finanziamento (2012) e con l’aggiornamento della pianificazione cantonale dei mandati agli ospedali pubblici e privati (2015).

Il nuovo contratto collettivo di lavoro integra le modifiche normative intervenute negli ultimi anni e presenta una revisione delle denominazioni delle funzioni, resa necessaria dai nuovi curricoli formativi. Il ROC introduce inoltre una maggiorazione delle indennità per lavoro disagiato (lavoro festivo, serale, notturno) e per il servizio di picchetto. Alfine di migliorare la comunicazione tra datore di lavoro e collaboratori, come pure di aumentare la trasparenza delle decisioni degli ospedali, si prevede inoltre la costituzione di Gruppi di consultazione in ogni istituto dell’EOC, che potranno affrontare in modo snello e rapido temi di carattere puntuale attinenti alla realtà lavorativa di sede.

L’EOC e i Sindacati OCST e VPOD sottolineano lo spirito costruttivo e il senso di responsabilità che hanno contraddistinto la negoziazione per il rinnovo contrattuale, durata oltre un anno e che ha coinvolto direttamente le Commissioni interne e l’Assemblea del personale. Questo nella convinzione che buone condizioni di lavoro e un ambiente di lavoro privo di conflittualità rappresentino la premessa per offrire buone cure ai pazienti. Il ROC EOC getta queste premesse per tutto il settore sanitario cantonale, costituendo il contratto faro del settore in Ticino.
 

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