Diritto di dare o di negare il proprio consenso

Dottore, io non sono d’accordo!

Le decisioni importanti - se iniziare una cura, se farsi operare, se provare un farmaco ancora sperimentale, ecc., non le deve prendere il medico, ma il paziente.

Il medico può aiutare nella scelta, può spiegare e provare a convincere, ma è il paziente a dover dare o negare il proprio consenso. Il paziente dovrà dire di sì o di no.

Nessun paziente (se ha capacità di intendere e di volere) può essere obbligato contro la sua volontà a sottoporsi a un trattamento o a subire una qualsiasi prestazione sanitaria.

Nel caso di pazienti minorenni di età inferiore ai 16 anni o maggiorenni incapaci di discernimento, il consenso è dato dai genitori o dal rappresentante legale.

Il consenso dell’interessato è richiesto per tutti i pazienti di età superiore ai 16 anni, capaci di discernimento. I minorenni anche di età inferiore ai 16 anni e capaci di discernimento possono però ottenere la consulenza e le prestazioni dei centri di pianificazione familiare anche senza il consenso dei genitori.

Solo in caso di incapacità temporanea (paziente in stato di incoscienza) e di imminente pericolo di morte o di grave danno alla salute, il consenso del paziente è presunto e il medico è autorizzato all’esecuzione dei provvedimenti sanitari urgenti.

Normalmente il consenso lo si dà o lo si nega per le cose importanti. Per un’operazione, per una biopsia, per una coronarografia, ma anche per una vaccinazione. Senza il permesso del paziente il medico non può ad esempio eseguire il testo dell’HIV (AIDS) o un test genetico.

Per interventi ad alto rischio e non indispensabili, come la chirurgia plastica, il paziende deve dare il consenso scritto. Così anche per prendere parte alla sperimentazione di un nuovo trattamento o di un nuovo farmaco.

All’interno degli istituti EOC, il consenso scritto è richiesto per tutti gli interventi chirurgici (vedi anche Diritto ad un’informazione adeguata).

Il consenso dato può essere ritirato in ogni momento, anche dopo aver già iniziato un trattamento.