Certificato Unicef “Ospedale amico dei bambini”
Nel 2003 il reparto ha ricevuto, come anche altri reparti di maternità dell’EOC, il riconoscimento da parte dell’UNICEF «Ospedale amico dei bambini», rilasciato agli ospedali che dimostrano di assegnare maggiore spazio alla relazione madre-bambino promuovendo l’allattamento al seno. Dal punto di vista pratico l’OMS e l’UNICEF sollecitano l’introduzione di una decina di condizioni per garantire un efficace allattamento al seno; il reparto è perciò tenuto a riformulare taluni punti della prassi delle cure alla mamma ed al bambino. Le équipe di maternità e di pediatria hanno ricevuto una formazione adeguata per meglio trasmettere alla mamma ed al papà importanti conoscenze riguardo alla responsabilità di genitori, coinvolgendoli sin dal momento del parto.
Certificato “Uniti contro il dolore”
L’Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli, aderendo al progetto Uniti Contro il Dolore, in linea con gli altri nosocomi appartenenti all’Ente Ospedaliero Cantonale, e grazie alla collaborazione della Lega Svizzera Contro il Cancro e del Servizio di Cure palliative dello IOSI, da circa dieci anni ha una risposta forte, mirata ed efficace alla tematica del dolore e della sua gestione. L’adesione a questo progetto è di migliorare l’assistenza del paziente, diminuendo in modo tangibile l’intensità e la durata nel tempo, sia del dolore cronico sia di quello acuto. Tale risposta si è tradotta nell’impegno di ogni collaboratore nello sviluppo di specifiche competenze e nella ricerca di nuovi strumenti, che evitino al paziente di trovarsi nella condizione di soffrire inutilmente e questo indistintamente dalla causa che porta all’insorgenza del dolore stesso (patologia acuta o cronica, trauma, intervento chirurgico, parto o altro).L’Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli ha ottenuto, nell’ottobre del 2005, la certificazione, da parte della Lega Svizzera Contro il Cancro, quale «Ospedale senza dolore».Tale riconoscimento si fa testimone del continuo impegno e dell’attenzione dei diversi professionisti nei confronti del paziente.