FAQ

Cosa sono i DCA

Si definisce disturbo del comportamento alimentare un disturbo o disagio caratterizzato da un alterato rapporto con il cibo e con il proprio corpo e che arriva a compromettere la qualità della vita e dei rapporti sociali. Fra le patologie più diffuse, ricordiamo l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa, il binge eating disorder (finanche notturno) e l’obesità.

Quali sono le cause di un disturbo alimentare?

Spesso non esiste una sola causa che spiega l’esordio di un disturbo alimentare. Possono esserci vari eventi scatenanti (ad es. un trasloco, un lutto in famiglia, una separazione, il cambio di scuola, l’inizio di una dieta, etc.) che favoriscono l’inizio di un disturbo del comportamento alimentare. Questi eventi scatenanti fanno spesso leva su una vulnerabilità psicologica che può essere legata a fattori familiari, individuali o socioculturali. Affrontare e curare un disturbo alimentare significa approfondire tutti questi aspetti che contribuiscono all’esordio, ma anche al mantenimento di un disturbo alimentare.

Si può guarire dai disturbi del comportamento alimentare?

Sì, si può guarire. Specialmente se si interviene tempestivamente e con l’adeguato aiuto. È difficile che da un disturbo alimentare si guarisca spontaneamente. Spesso un disturbo alimentare può passare inosservato anche per alcuni anni, questo aumenta il rischio di cronicizzarsi.

Le complicazioni di tipo mediche sono irreversibili?

Fortunatamente molte complicazioni di tipo medico, ma anche psicologico rientrano con il miglioramento del disturbo alimentare. Ci possono essere però situazioni estreme, dove le conseguenze sul fisico possono essere irreversibili.

Cosa caratterizza il centro DCA di Mendrisio?

Il centro offre una presa a carico ambulatoriale o stazionaria multidisciplinare. Fondamentale è l’integrazione degli aspetti nutrizionali, psicologici e internistici.

Quali consigli ai genitori, parenti o amici di persone con disturbi alimentari?

È importante non focalizzarsi sui temi che riguardano il cibo, l’aspetto fisico ed il peso. Cercate di capire che si tratta di un disagio psicologico e che quindi va affrontato con la dovuta sensibilità. Non abbiate un atteggiamento critico e di sfida. Non serve a nulla cercare di imporre di mangiare e controllare costantemente i comportamenti legati al cibo. Questo potrebbe inasprire le dinamiche e portare ad un braccio di ferro che non aiuta nessuno.
È importante cercare di affrontare apertamente il disagio psicologico, per poi poter motivare la persona con DCA ad un trattamento professionale. 

Mia/o figlia/o inizia una dieta, devo preoccuparmi? È possibile che sviluppi un DCA?

È vero che una dieta può essere un fattore scatenante per un DCA, ma una dieta da sola non significa ancora sviluppare un DCA. Le ragazze/i ragazzi che sviluppano a seguito di una dieta un DCA, sono persone con una sofferenza psicologica, alla quale cercano di porre rimedio.

Perché un DCA inizia spesso durante l’adolescenza?

Il periodo dell’adolescenza è senz’altro molto difficile. Si devono affrontare grossi cambiamenti. Le trasformazioni del corpo possono rendere negativo il rapporto con la propria immagine. Il corpo è un mezzo per confrontarsi con gli altri, che può dare la sensazione (se accettato/bello/magro) di valere.
L’emergere della sessualità e dell’identità sessuale definita, il raggiungimento di un’identità di genere non confusa sono un compito evolutivo che spesso originano profonde lacerazioni e ambivalenze.
Le paure di questi cambiamenti, legate al confronto con le immagini trasmesse dai mass media, i quali forniscono stereotipi irraggiungibili (si cerca di conformarsi a questi modelli ed al gruppo dei pari per sentirsi meno diversi), possono aumentare l’attenzione per il proprio corpo e l’aspetto fisico può diventare fonte di profonda sofferenza sen non si accettano questi cambiamenti e se non si viene accettati dal gruppo dei pari.
Tutte queste difficoltà possono contribuire allo sviluppo di un DCA.