Consulenza per l'allattamento

Il compito di questo tipo di consulenza è quello di sostenere le mamme che allattano, fornendo loro consigli mirati e risposte esaustive.
La consulenza, che può essere richiesta a partire dalla 26a settimana di gestazione, è svolta da consulenti professioniste in allattamento materno IBCLC.

La consulenza è parte integrante dell’attività dei reparti di maternità e neonatologia EOC, che hanno ottenuto il riconoscimento da parte dell’UNICEF di “Ospedale amico dei bambini” nel 2015, riconoscimento che sarà rinnovato nell’autunno del 2020. Questo riconoscimento è rilasciato agli ospedali che dimostrano di assegnare maggiore spazio alla relazione madre-bambino e promuovono l’allattamento al seno.
 

Perché l'allattamento al seno è importante?
Il latte materno è il miglior alimento possibile nei primi mesi di vita perché contiene i nutrienti necessari affinché il neonato goda di buona salute e cresca bene. È stato dimostrato, infatti, che i bambini allattati al seno contraggono meno malattie rispetto a quelli nutriti con sostituti del latte materno o altro cibo.

Contatto
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Tel. +41 (0)91 811 62 35

 

 
10 CONDIZIONI UNICEF PER UN EFFICACE ALLATTAMENTO AL SENO (revisione 2018)

Procedure gestionali fondamentali

  • Rispettare completamente il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del latte materno e i propositi della World Health Assembly
  • Redigere un protocollo scritto per l’allattamento e comunicarlo sia al personale che ai genitori
  • Definire sistemi di monitoraggio e raccolta-gestione dati
  • Garantire che il personale sanitario abbia sufficienti conoscenze, competenze e abilità per sostenere l’allattamento al seno

Pratica clinica

  • Discutere dell’importanza e della gestione dell’allattamento con le donne gravide e con i loro familiari.
  • Facilitare l’immediato contatto pelle a pelle e sostenere le madri ad iniziare l’allattamento prima possibile dopo il parto
  • Sostenere le madri ad iniziare e mantenere l’allattamento aiutandole a gestire le difficoltà più comuni
  • Non somministrare al neonato allattato alimenti o liquidi diversi del latte materno se non su specifica indicazione medica
  • Favorire il rooming-in 24 ore in modo tale che madre e bambino possono stare sempre insieme
  • Aiutare le madri a riconoscere e a rispondere ai segnali del bambino nell’ambito dell’alimentazione
  • Informare e consigliare le madri nell’utilizzo di biberon, tettarelle e ciucci specificando i relativi rischi
  • Coordinare le dimissioni in modo che i genitori e i loro neonati abbiano accesso a sostegno ed assistenza continua sul territorio.