Più di mezzo secolo di ricerche e di sviluppo scientifico e tecnologico hanno permesso alla radioterapia di raggiungere un indice terapeutico elevatissimo. La radioterapia viene combinata con chirurgia, chemioterapia, terapie recettoriali e altro, allo scopo di aumentare la possibilità di cura a beneficio della maggior parte dei pazienti oncologici. A tale scopo i casi clinici sono discussi nell’ambito di tumor-board multidisciplinari, che coinvolgono i diversi professionisti che concorrono alla cura del paziente.
La diffusione delle tecniche conformazionali - tecniche ad alta precisione che si basano sulla definizione volumetrica, tridimensionale del tumore e dell’anatomia degli organi critici – quali la radioterapia conformazionale tridimensionale (3D-CTR), la radioterapia a modulazione di intensità (IMRT); la radioterapia volumetrica ad alta intensità modulata (VMAT) o la radioterapia guidata da immagini (IGRT), ha reso la radioterapia sempre più precisa, permettendo di aumentarne l’indice terapeutico attraverso una modulazione della dose al tumore e nello stesso tempo riducendo quella ai tessuti sani. Ciò ha migliorato significativamente la possibilità di guarigione, riducendo la frequenza delle complicazioni.
La sede di Bellinzona, presso la quale vi è anche il reparto di degenza dello IOSI, è dotata di un acceleratore lineare Varian, di una TAC dedicata e di sistemi avanzati per la pianificazione dei trattamenti che permettono di applicare le terapie più sofisticate, come la radioterapia a modulazione di intensità (IMRT), la terapia ad archi dinamici (RapidArc) ed il controllo online dei trattamenti (CBCT-IGRT). Vi è inoltre un’unità di brachiterapia ad alto dose-rate (HRD) con pianificazione 3D per trattamenti endocavitari.
Nella sede di Lugano è in funzione l’acceleratore lineare TrueBeam (Varian), uno dei primi di questo tipo installati in Svizzera. La macchina è stata progettata con concetti del tutto nuovi e rappresenta una tappa significativa nel progresso delle terapie oncologiche. Questo acceleratore, infatti, è in grado di erogare in un tempo molto più breve radiazioni d’intensità quadrupla rispetto allo standard odierno, focalizzate sul tumore con un’altissima precisone ed accuratezza. Da ciò deriva una drastica riduzione della durata delle sedute che nella quasi totalità dei trattamenti risulta inferiore a due minuti.
Principali ambiti di attività clinica
- Tumori della testa e del collo
- Tumori della mammella
- Tumori dei polmoni
- Tumori ginecologici
- Tumori cerebrali
- Tumori gastro-enterici
- Tumori dell’apparato muscolo-scheletrico
- Tumori cutanei
- Linfomi
- Trattamenti palliativi e sintomatici
- Brachiterapia endocavitaria in tumori ginecologici ed endoluminale in tumori endobronchiali ed esofagei
- Irradiazione di patologie benigne
Collaborazioni a attività di ricerca clinica
Il Servizio di Radioterapia ha un’intensa collaborazione con i centri universitari svizzeri (Ginevra, Losanna, Berna, Basilea, Zurigo) per la consulenza riguardante casi di radiochirurgia e stereotassia, di brachiterapia del distretto testa-collo e della prostata. In particolare con Ginevra è stata stipulata una convenzione che regola la collaborazione tra i due centri. Particolarmente attivi sono i contatti con il Centro di Protoni dell’Istituto Paul Scherrer di Villigen al quale afferiscono pazienti dal nostro cantone che necessitano di tale approccio terapeutico. Il servizio è inoltre affiliato ad organizzazioni nazionali ed internazionali e partecipa a studi multicentrici (SAKK, IRMA, EORTC) così come a ricerche in biologia molecolare, condotte nell’ambito dei tumori gastro-intestinali e cerebrali (in collaborazione con il laboratorio di biologia molecolare dell’Istituto Cantonale di Patologia di Locarno e con il Registro Tumori del Canton Ticino).
Ciò permette al servizio di mantenere un continuo aggiornamento sulle tecniche e sulle procedure radioterapiche, garantendo pertanto ai pazienti il più elevato standard terapeutico possibile.
Il servizio di radioterapia è stato il primo centro in Svizzera e tra i primi in Europa ad introdurre nella pratica clinica la Radioterapia con Modulazione di Intensità (IMRT) e la tecnica ad archi dinamici (RapidArc).