Nell’Ambulatorio di neurofisiologia vengono eseguiti esami strumentali per lo studio del sistema nervoso centrale e periferico e per i disturbi del sonno.
Accessibilità
Abbiamo ambulatori di elettrofisiologia presso tutte le sedi degli Ospedali Regionali Cantonali: Lugano (Civico e Italino), Bellinzona, Mendrisio e Locarno.
La richiesta del medico curante può essere inoltrata ai seguenti indirizzi e-mail: Neurologia.Lugano@eoc.ch (Lugano) o ambulatorioneurologia.orbv@eoc.ch (Bellinzona) tramite compilazione formulario.
Team
Il team medico è coordinato dal Prof. Dr. med. C. Gobbi coadiuvato dal Dr. med. M. Tiberti, dalla PD Dr.ssa med. G. Melli, dal Dr. med. P. Ripellino, dal Dr. med. Di Giacopo, dal Dr. med. F. Maulucci e dai tecnici del Servizio di neurofisiopatologia.
Informazioni utili
Il paziente non deve sottoporsi a particolari tipi di preparazione quali digiuno o altro. Gli stimoli elettrici che vengono applicati ai nervi sono un po' fastidiosi ma del tutto sopportabili.
Potenziali Evocati

Somato Sensoriali (PESS)
Studiano le vie sensitive e si utilizza nello studio delle malattie dove si sospetta una perdita della velocità di conduzione dei nervi. Si invita il paziente a rilassarsi e si stimola il nervo periferico tramite uno stimolo elettrico leggero e si registra a vari livelli il passaggio del potenziale elettrico.

Visivi (PEV e flash)
Si utilizzano per studiare la funzionalità della via visiva. Nei PEV viene invitato il paziente a guardare un monitor dove scorre una scacchiera, nei flash si indossano degli occhialini che producono una luce intermittente.

Acustici e soglia acustica
Si utilizzano per studiare il nervo acustico e il tronco encefalico. Viene posizionata una cuffia che eroga uno stimolo acustico sottoforma di click. Nella soglia acustica, lo stimolo viene abbassato d’intensità fino al punto in cui scompaiono le onde.

Potenziali evocati motori PEM
Studiano le vie motorie quando si sospetta una perdita della velocità di conduzione dei nervi. Per mezzo di uno stimolatore magnetico, vengono erogati degli stimoli a livello corticale e spinale e si calcola il tempo di conduzione centrale registrando da un muscolo periferico.
Elettromiografia (EMG) e Elettroneurografia (ENG)

Sono tecniche neurofisiologiche che vengono utilizzate per studiare il sistema nervoso periferico (SNP). Rappresentano un metodo affidabile e oggettivo in grado di dare informazioni sulla funzionalità dei nervi periferici e dei muscoli scheletrici. È inoltre un mezzo diagnostico che permette di inquadrare le malattie neurologiche del SNP riguardanti patologie a carico di radici nervose, plessi nervosi, nervi periferici, placca neuromuscolare e muscoli. Se l’esame neurologico evidenzia un deficit a carico del SNP, l’elettromiografia rappresenta un mezzo indispensabile per approfondire la prognosi e la diagnosi, soprattutto quando non sono chiare la sede di lesione, l’entità ed il tipo di lesione.
Biopsia di cute per lo studio della innervazione cutanea

In regime ambulatoriale previa anestesia locale effettuiamo un piccolo prelievo di cute (diametro di 3mm, profondità 3-5mm) che viene analizzato in laboratorio per la quantificazione della densità di fibre nervose sensitive amieliniche intraepidermiche (IENFD). Tale esame è di particolare utilità nelle neuropatie dolorose con prevalente interessamento delle piccole fibre (small fiber neuropathy) che non vengono esplorate dall’esame ENGrafico e che può risultare pertanto negativo. Di più
Ultrasonografia neuromuscolare

Tramite sonda ecografica di superficie è possibile visualizzare la morfologia dei principali tronchi nervosi periferici. La tecnica risulta di particolare utilità per confermare e integrare l’esame EMGrafico nelle patologie infiammatorie, nelle compressioni dei nervi periferici nei comuni siti di entrapment come il nervo mediano al tunnel carpale e per esplorare i tratti più prossimali del plesso brachiale.