Le cefalee sono disturbi molto frequenti nella popolazione e frequente motivo di consultazione presso il medico curante.
Vanno distinte le cefalee primarie, senza una causa sottogiacente, come l’emicrania e la cefalea tensiva o la cefalea a grappolo, e le cefalee secondarie, patologie fortunatamente meno frequenti, ma legate a cause soggiacenti, come ad esempio, infezioni, o tumori, o emorragie, che vanno riconosciute e trattate.
È pertanto importante, soprattutto in presenza di cefalee di nuova insorgenza o con caratteri atipici una valutazione neurologica completa che consenta di pianificare gli accertamenti di volta in volta ritenuti necessari (ad esempio, TAC o risonanza magnetica cerebrale, puntura lombare, etc).
Nell’ambito delle cefalee primarie, le forme più comuni sono l’emicrania, che colpisce fino al 12% degli uomini e al 18% delle donne, e la cefalea tensiva, sperimentata dall’80% della popolazione.
Entrambi questi tipi di cefalea, così come altre forme primarie più rare, non sono di per sé rischiose per la salute ma possono nascondere diverse insidie. Se non trattate adeguatamente, possono infatti portare ad uno scadimento della qualità di vita, assenteismo dal lavoro, compromettere le relazioni sociali e soprattutto porre a rischio di utilizzo inadeguato o abuso di analgesici, quest’ultimo con potenziali rischi sulla salute, non da ultimo generare un ulteriore tipo di cefalea cronica nota come cefalea da abuso di analgesici.
Per questo è importante che anche le forme di cefalea primaria, particolarmente se più frequenti di 4-5 giorni al mese, siano prese a carico da un neurologo specialista.
Presso l’Ospedale Civico, il Pronto Soccorso con presenza di un neurologo 24/24 e 7/7 garantisce la presa a carico delle cefalee acute. Presso l’Ambulatorio cefalee, avviene invece la presa a carico dedicata del paziente senza carattere d’urgenza. Grazie a ciò è possibile accedere a:
- Consultazioni specialistiche da parte di neurologi esperti in cefalee per stabilire gli eventuali accertamenti da condurre e l’approccio terapeutico più adeguato secondo le attuali linee guida internazionali
- Accertamenti diagnostici mirati (TAC o RM cerebrale ed eventualmente cervicale, puntura lombare, esami del sangue, etc…)
- Trattamenti specifici
- Studi sperimentali
Presso l’ambulatorio cefalee sono disponibili numerosi approcci terapeutici e farmacologici per le cefalee primarie
- Strategie terapeutiche per gestire l’attacco acuto di cefalea
- Terapie farmacologiche profilattiche. Oltre a numerosi farmaci disponibili da anni, che vengono scelti in modo individualizzato al paziente, si aggiungono gli innovativi antagonisti del recettore del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP).
- Infiltrazioni con tossina botulinica, indicate in specifici gruppi di pazienti con cefalea emicranica cronica
- Infiltrazioni del nervo grande/piccolo occipitale, e sopratrocleare
- Tecniche di neuromodulazione, come ad esempio l’elettrostimolazione, gestite in collaborazione con il Centro del Dolore dell’Ospedale Italiano
- Consultazioni psicologiche e psichiatriche per la gestione del dolore, in collaborazione con il Servizio di Psicologia e Psichiatria Medica
Vi è inoltre la possibilità di partecipare a diversi studi scientifici sulle cefalee, proposti di volta in volta se appropriati alla situazione clinica del paziente.