Diagnosi e terapia

I noduli della tiroide sono molto comuni e sono quasi sempre benigni (circa il 90-95%). È comunque importante escludere o, rispettivamente, identificare un eventuale nodulo maligno mediante dosaggio del TSH e della calcitonina, ecografia e, in casi più selezionati, scintigrafia della tiroide e/o l’agoaspirato tiroideo. La maggior parte dei pazienti con noduli benigni non necessita di una terapia ma solo di un controllo periodico.
La chirurgia viene considerata solo in quei casi in cui la presenza del nodulo comporti sintomi di compressione di una o piu’ delle strutture del collo (trachea, esofago, nervo ricorrente, tronco vascolare). Questi soggetti lamentano, in maniera variabile, disturbi di difficoltà nella respirazione (dispnea), nella deglutizione (disfagia) e/o nel tono della voce (disfonia). Per evitare un intervento chirurgico è stata recentemente sviluppata una terapia di termo-ablazione denominata radiofrequenza ablation (RFA).
La procedura è ambulatoriale e non è prevista una particolare preparazione al trattamento. Il paziente è posizionato su un lettino in posizione supina, come avviene per una semplice ultrasonografia della tiroide.

Ecografia tiroidea: nodulo tiroideo a struttura “spongiforme” (benigno)