Congresso infermieristico per 850 persone

08 Mai 2012

<p><strong>Mercoled&igrave; 9 maggio a Lugano si terr&agrave; il 2&deg; Congresso infermieristico promosso dall&rsquo;EOC. Il&nbsp;primo, nel 2009, aveva avuto un ottimo successo.</strong></p>

Si sono annunciate stavolta circa 850 persone; lavorano negli ospedali ma anche nelle cliniche, presso il Cardiocentro, nelle case degli anziani, nei servizia domicilio; in alcune strutture italiane. Parteciperanno pure studenti delle scuole infermieristiche. Come nel 2009, sarà un’occasione, per ciascuno, di riflettere e ricevere stimoli sul futuro di questa professione, alle prese con importanti cambiamenti del sistema sanitario.

Sarà dato spazio all’esperienza diretta degli infermieri, al centro di diversi contributi, scritti –talvolta–insieme ai medici.

Ospite di riguardo Marie Manthey, l’infermiera americana ideatrice delle "cure basate sulla relazione", il cosiddetto Primary Nursing, che anche in Ticino è stato introdotto ormai in tutti i reparti degli ospedali EOC. Si tratta di un’organizzazion del lavoro particolare, che richiede molto impegno e responsablità, ma che permette un rapporto più personale con ciascuno dei pazienti e una migliore integrazione con il medico.

Si parlerà anche dei problemi della categoria, come la collocazione dell’operato dell’infermiere nel nuovo sistema di finanziamento delle cure (DRG), in vigore dal 1° gennaio; e delle strategie necessarie per colmare il deficit di personale infermieristico, che si farà sentire anche in Ticino, pur se in misura minore rispetto al resto della Svizzera.
 

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