Settimana all’insegna del gusto anche nelle cucine dell’Ente Ospedaliero Cantonale

15 settembre 2015

Pazienti, visitatori e collaboratori degli ospedali pubblici potranno gustare durante dieci giorni piatti cucinati con prodotti e sapori tipici del territorio ticinese rivisti in chiave moderna e adattati alle numerose tipologie di regimi alimentari tipici di un ospedale. Anche quest’anno, l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) partecipa alla ormai tradizionale rassegna gastronomica “La Settimana del Gusto”, organizzata in tutta la Svizzera dal 17 al 27 settembre. Convinto dell’importante ruolo terapeutico che l’alimentazione riveste nel processo di cura del paziente, l’EOC è stato il primo gruppo ospedaliero in Svizzera ad aderire alla rassegna, nel 2009. Da allora, nei suoi ristoranti ha potuto abbinare ogni anno diversi prodotti del territorio a vari regimi alimentari. Per questa edizione, l’EOC pubblica una raccolta delle ricette proposte nei suoi ospedali durante le passate edizioni della Settimana del Gusto.

La Settimana del Gusto, che quest’anno ha eletto Locarno “città svizzera del gusto”, è un’occasione per presentare alla popolazione i progressi realizzati in ambito gastronomico nelle cucine degli ospedali, grazie all’accurata formazione del personale e al servizio dietetico, al lavoro multidisciplinare e alle tecnologie d’avanguardia impiegate nel settore. Attualmente, i servizi alberghieri dell’EOC impiegano oltre 400 collaboratori e ogni giorno vengono serviti oltre 5'000 pasti a pazienti, visitatori e collaboratori.

70 ricette
Quest’anno, l’EOC ha anche riunito in un ricettario tutti i piatti proposti fin qui dalle sue cucine durante la rassegna gastronomica. Distribuito ai pazienti e disponibile nei ristoranti degli ospedali, il libro di ricette raccoglie una settantina di proposte. Ce n’è per tutti i gusti: dalle crespelle di farina di castagne farcite con buscion e noci, allo spezzatino di cinghiale con porcini e polenta “cunscia” per poi terminare con un dolce di tiramisù alla farina “Bona” e mirtilli. In alcuni ristoranti dell’EOC sarà anche possibile acquistare prodotti tipici del territorio.

“Fourchette verte” per gli ospedali dell’EOC
Oggi – ulteriore dimostrazione dell’importanza che l’EOC attribuisce all’alimentazione nel percorso di cura dei pazienti – diverse strutture dell’EOC dispongono inoltre del marchio svizzero di qualità nutrizionale “Fourchette verte”. Questo certificato esiste da oltre 20 anni ed è attribuito ai ristoranti che cercano di conciliare piacere e salute nell’ambito della prevenzione di talune malattie, come l’obesità o i disturbi cardio-vascolari, e della promozione della salute.
 

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