Tariffe EOC 2012 – fallite le trattative con Tarifsuisse

28 novembre 2011

<p><strong>Dopo la soddisfazione espressa alla fine di ottobre per l&rsquo;accordo tariffario 2012-2013 sottoscritto con Helsana, Sanitas e CPT, l&rsquo;Ente ospedaliero cantonale ( EOC ) si rammarica di dover ora annunciare il fallimento delle trattative con un gruppo di grandi assicuratori, riuniti a livello nazionale nella denominazione Tarifsuisse. </strong></p>

Il gruppo di assicuratori, che rappresenta attualmente il 48 % dei pazienti che si fanno curare negli ospedali pubblici ticinesi, non ha infatti accettato le proposte dell’EOC intese a definire un prezzo base equo per prestazioni di buona qualità. In tal modo, a partire dal 1° gennaio 2012, quasi il 50 % dei ricoveri negli ospedali dell’EOC dovrà essere regolato da accordi provvisori sulla cui natura dovrà esprimersi il Consiglio di Stato.

Il parziale "vuoto tariffario" che si sta creando in Ticino e in numerosi altri Cantoni svizzeri suscita preoccupazione ovunque poiché s’inserisce nelle incertezze legate al nuovo finanziamento ospedaliero in vigore dal 1° gennaio prossimo. In Ticino, inoltre, ad un mese dall’inizio del nuovo anno, l’EOC non dispone ancora dell’usuale contratto di prestazioni con il Cantone.

La mancata definizione di accordi tra le parti porterà inevitabilmente all’imposizione dei prezzi da parte delle autorità competenti. Una situazione che pregiudicherà, nel caso di tariffe troppo basse, la copertura dei costi e la stabilità finanziaria delle strutture sanitarie, con conseguenze negative sulla qualità delle cure.

Va osservato che è pure competenza del Consiglio di stato di approvare, o meno, le tariffe già concordate con Helsana, Sanitas e CPT, sentito il preavviso del Sorvegliante dei prezzi.

L’EOC auspica che anche gli aspetti contrattuali e tariffali possano essere risolti in tempi brevi a tutto vantaggio dei pazienti ticinesi.

 

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