Il Dr. Michels lascia l'unità di chirurgia della mano di Locarno

09 marzo 2010

Dopo vent’anni di collaborazione con l’Ospedale Regionale di Locarno, il Dr Lorenzo Michels ha deciso di posare il bisturi e di proseguire la sua carriera nell’ambito della medicina assicurativa, in qualità di medico di circondario della SUVA.

Medico 55enne, appassionato di musica e pianoforte, il Dr Michels è stato il primo specialista in chirurgia della mano a offrire questo tipo di servizio in un ospedale pubblico ticinese.

Già dal 2005, con l'apporto della microchirurgia ricostruttiva da parte del Dr Stefano Lucchina, operante a "La Carita", e del Dr Cesare Fusetti, operante all'Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli, è stata creata l'Unità cantonale di chirurgia della mano per la presa a carico di pazienti affetti da malattie riferibili a questa disciplina altamente specialistica.
La collaborazione con l’Ergocentro ed altri ergoterapisti operanti sul territorio, per gli aspetti riabilitativi, ha completato il team cantonale.

Questi tre specialisti, integrati all'interno dell'Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), hanno permesso all'Ospedale multisito del Ticino di essere riconosciuto come uno dei tre European Hand Trauma Center svizzeri certificati a livello Europeo.

"Negli ultimi anni, sono aumentati gli interventi di urgenza, dovuti a risse o liti familiari, oltre naturalmente agli infortuni sul lavoro", fa notare il Dr Michels. "Anche a livello di assicurazioni, si cominciano a meglio comprendere le profonde implicazioni che un trauma della mano può avere su una persona. Andare a completare il team di medici della SUVA, quindi, per me è una continuazione ideale del percorso intrapreso fin qui.", spiega il medico locarnese.

Il servizio di chirurgia della mano dell’Ospedale di Locarno continuerà ad essere assicurato dal medico caposervizio Dr Lucchina, in collaborazione con il collega locarnese Dr Fusetti, operante presso l'Ospedale San Giovanni di Bellinzona.
 

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