Una prima nazionale, quella inaugurata giovedì 19 maggio a Lugano. Gli anziani residenti negli istituti cittadini non devono più effettuare le disagevoli trasferte all’ospedale Civico, tre volte per settimana, per la dialisi. Grazie ad un progetto nato dalla collaborazione tra gli Istituti Sociali Comunali di Lugano (ISC) e l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) è stato messo in funzione a Casa Serena un reparto per l’emodialisi con otto postazioni. Ne beneficiano, da alcune settimane, i pazienti con insufficienza renale grave residenti nelle cinque strutture per anziani della città. I pazienti sono seguiti dai medici e dagli infermieri dell’Ospedale Regionale di Lugano (ORL), con il supporto dei collaboratori delle strutture comunali.
L’Ospedale Civico ha sempre preso a carico quasi tutti i pazienti residenti nelle case degli anziani cittadine, in media una decina ogni anno. Grazie a questa significativa collaborazione tra la città e l’EOC, i pazienti anziani, spesso già debilitati da altre patologie, possono accedere alla dialisi con maggiore sollievo, non dovendo più essere trasferiti all’ospedale. Il trattamento consiste in tre sedute settimanali, con una durata media di quattro ore ciascuna.
La Città di Lugano, grazie al contributo della Fondazione Airoldi, ha finanziato l’acquisto delle apparecchiature e dell’arredamento del nuovo reparto, per un innvestimento di circa 800 mila franchi. L’EOC, dal canto suo, mette a disposizione il proprio personale medico ed infermieristico specializzato, sotto la direzione del primario del servizio di nefrologia ed emodialisi dell’ORL Dr. med. Carlo Schönholzer.