Rapporto annuale 2013 - Il 2013 è stato un anno intenso per l’Ente Ospedaliero Cantonale

26 maggio 2014

L’attività svolta durante il 2013 si è rivelata particolarmente intensa per l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), che ha registrato un aumento del 3 percento del numero dei casi in ambito stazionario, mentre in quello ambulatoriale l’aumento dei punti del tariffario medico è stato dell’8,5 percento. Dal canto loro, i conti annuali 2013 hanno chiuso con un risultato d’esercizio positivo di 6,2 milioni di franchi.
Il 2013 è anche stato caratterizzato dal varo di un nuovo Piano strategico per gli anni 2013/2017, che propone un aggiornamento del concetto di “ospedale multisito”, per rispondere al meglio alle aspettative della popolazione ticinese e degli attori sanitari che operano sul territorio. L’anno scorso, l’EOC ha anche dedicato particolare attenzione ai lavori di preparazione in vista della revisione della pianificazione ospedaliera cantonale, che il parlamento si appresta ora a discutere. Altri temi importanti per l’EOC, segnalati nel rapporto annuale pubblicato oggi, sono stati il sostegno convinto al progetto di creazione del Master in medicina umana in Ticino e le attività di ricerca.


Complessivamente, le strutture dell’EOC hanno accolto nel 2013 39'537 pazienti stazionari (2012: 38'498), mentre i pazienti in trattamento ambulatoriale sono stati 308’799 (2012: 294'180). Si tratta di cifre che confermano la fiducia della popolazione nei confronti di tutto il personale dell’EOC, dei suoi servizi e delle sue strutture. Le attività del Neurocentro della Svizzera Italiana con in particolare i servizi di neurochirurgia e di neurologia, da un lato, e quelle del servizio di ortopedia dell’Ospedale Regionale di Lugano, dall’altro, hanno registrato un’importante crescita, mentre negli altri Ospedali i volumi si sono assestati sui buoni livelli degli anni passati.

Attività in aumento, risultati in calo
Anche in Ticino, come nel resto della Svizzera, gli ospedali sono dunque sempre più attivi nelle cure mediche di base; ciononostante, i risultati d’esercizio non sono migliori, ma addirittura peggiori. Per l’EOC, i conti annuali 2013 chiudono con un risultato d’esercizio positivo di 6,2 milioni di franchi, a fronte del risultato di 15,4 milioni nel 2012. La diminuzione è da ricondurre, tra l’altro, alla riduzione delle tariffe corrisposte dagli assicuratori in ambito stazionario e all’aumento dei costi in generale. Anche l’aumento della massa salariale ha svolto un ruolo determinante, con il numero di collaboratori salito a 3'525 unità a tempo pieno (2012: 3'418 unità). Sul fronte degli investimenti l’attività è pure stata intensa e il volume si attesta sui livelli degli ultimi anni, con un impegno di 38,8 milioni di franchi. I conti sono stati allestiti nel rispetto degli standard contabili raccomandati dall’associazione “H+ Gli Ospedali Svizzeri” e garantiscono un livello esemplare di trasparenza.

Un ambizioso Piano strategico
Il nuovo Piano strategico 2013-2017 approvato dal Consiglio di amministrazione getta le basi per consolidare e sviluppare ulteriormente l’organizzazione ospedaliera pubblica in funzione del ruolo centrale che il paziente sempre più assume e della crescita delle complessità dei quadri clinici con cui siamo confrontati (multi-morbilità, polipatologie, anzianità). La realizzazione di questo Piano permetterà al Ticino ospedaliero di elevarsi a livello nazionale, inserendosi nella ristretta cerchia di ospedali universitari e cantonali che, oltre alle cure di base e specialistiche più comuni, assicurano anche quelle più rare e complesse.


La sfida della pianificazione ospedaliera
L’EOC ha dedicato la sua attenzione anche alla nuova pianificazione ospedaliera cantonale, coinvolgendo in modo importante le Direzioni locali e i medici ospedalieri per allineare l’offerta in funzione dei criteri fissati dal Cantone per l’attribuzione dei mandati di prestazione. È così stata elaborata un’offerta completa di tutti i mandati ripartiti sui diversi siti. L’obiettivo del Cantone di promuovere le concentrazioni delle attività specialistiche multidisciplinari complesse ha favorito un ulteriore concentrazione di queste attività sui due ospedali maggiori di Lugano e Bellinzona.

Master in medicina umana e ricerca
La Direzione generale dell’EOC ha partecipato attivamente al Gruppo di lavoro istituito dall’Università della Svizzera Italiana per la creazione del Master in medicina umana. L’EOC auspica che si giunga quindi rapidamente alla costituzione della Facoltà di scienze biomediche.
Sul fronte della ricerca, l’EOC ha continuato a sostenere e sviluppare le attività in questo campo, che sono fondamentali poiché permettono all’organizzazione di reinvestire in azienda mezzi importanti che vanno a favore della qualità delle prestazioni erogate assicurando nel contempo la messa a disposizione dei pazienti delle più recenti conoscenze in campo clinico e, di conseguenza, delle terapie più innovative.

Per ulteriori informazioni:
Direzione generale EOC, tel. 091 811 13 01

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