Il Canton Ticino tra i migliori in Svizzera per il dono di organi

19 settembre 2013

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È in corso in tutta la Svizzera la campagna di Swisstransplant per il dono di organi, che avrà il suo momento culminante il 28 settembre, decretata Giornata nazionale per il dono di organi. La campagna di Swisstransplant della durata di due settimane, il cui scopo è di provocare una presa di coscienza tra la popolazione, è particolarmente importante per la Svizzera, che si trova in coda alla classifica dei Paesi europei per quanto riguarda la percentuale di donatori di organi. Le liste d’attesa per un trapianto non sono mai state così lunghe e lo scarto tra le persone in attesa di un organo e quelle disposte a un dono continua a crescere. Anche gli ospedali ticinesi partecipano attivamente con diverse iniziative alla campagna nazionale.

Dati recenti indicano che la classifica dei Paesi europei per il dono di organi è guidata dalla Spagna, con quasi 40 donatori per milione di abitanti, mentre la Svizzera si trova nella parte bassa della graduatoria, precisamente al sedicesimo posto, con un tasso attualmente di tredici donatori per milione di abitanti. Alla fine del 2012, 1165 pazienti erano iscritti in lista d’attesa per un trapianto, con un aumento dell’8% rispetto al 2011.
 
Da notare che, contrariamente a un’opinione diffusa, l’età dei donatori non influisce in modo determinante sulla possibilità del dono di un organo: cornea, reni e fegato possono essere donati fino a 90 anni, i polmoni fino a 80 anni, il pancreas fino a 70 anni e il cuore fino a 65 anni.
 
Il notevole contributo del Ticino
In Ticino non esistono centri di trapianto degli organi, ma il sistema sanitario cantonale è collegato con i grandi ospedali della Svizzera tedesca (Zurigo, Basilea, Berna e San Gallo) e francese (Ginevra e Losanna) dove questi interventi vengono effettuati. Il Ticino figura però tra i cantoni svizzeri che maggiormente contribuiscono al dono di organi e che con un tasso  oscillante fra i dieci e i quaranta donatori fa regolarmente meglio sia della Romandia che della Svizzera tedesca.
 
Varie attività in tutti gli ospedali ticinesi
Alla campagna partecipano tutti gli ospedali ticinesi, che cercano in diversi modi di sensibilizzare la popolazione sull’importanza del dono di organi. Sono previste bancarelle all’interno degli ospedali stessi, ma anche presenze fuori dai nosocomi, come ad esempio nel Centro commerciale di Lugano Sud, dove personale specializzato dell’Ospedale Regionale di Lugano risponde alle domande dei passanti. Dal canto suo, l’Ospedale San Giovanni di Bellinzona informerà i visitatori in occasione della Giornata delle Porte aperte il sabato 21 settembre. A Balerna, l’Ospedale Regionale di Mendrisio e il comune organizzano una serata informativa per la popolazione il 25 settembre nella Sala del Consiglio Comunale. È prevista la partecipazione di vari specialisti della medicina dei trapianti e ci sarà anche la testimonianza di un paziente. Lo stesso giorno, anche l’Ospedale La Carità di Locarno organizzerà presso l’entrata principale una bancarella sul tema del trapianto, con gli specialisti a disposizione dei visitatori. Anche gli ospedali di Faido e Acquarossa organizzeranno una bancarella per i visitatori rispettivamente il 23 e il 25 settembre. In tutti i punti d’informazione organizzati dagli Ospedali regionali sarà possibile acquisire una tessera di donatore.
 
Per ulteriori informazioni è a disposizione il Dr. med. Paolo Merlani, Primario di Cure intense presso l’Ospedale Regionale di Lugano, tel. 091 811 61 41
 

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