<p>Saranno Vittorio Sironi, docente di storia della medicina all’Università Bicocca di Milano e Laura Boella, insegnante di filosofia morale all’Università Statale di Milano ad aprire lunedì 1. marzo alle 18 nell’aula magna dell’Ospedale Civico di Lugano la quinta edizione del Percorso proposto dalla Commissione di etica clinica dell’EOC.<br />
Il ciclo, aperto come le altre volte a tutti gli interessati è dedicato quest’anno al tema “La neuroetica, sfida delle neuroscienze”.<br />
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Più la ricerca scientifica s’inoltra nella comprensione del funzionamento del cervello, più si dissolvono le certezze del passato e al loro posto sorgono dubbi inquietanti. Che cos’è l’io, l’identità di una persona, se basta una lesione cerebrale oppure un’alterazione del sistema elettro-chimico del cervello per determinare un radicale cambiamento della personalità? Esiste un’anima – per tradizione plurimillenaria, la parte immateriale dell’uomo – se tutte le funzioni superiori della mente (memoria, pensiero, valori, sentimenti) derivano dal funzionamento cerebrale? I comportamenti altruistici, gli affetti profondi, l’osservanza delle norme etiche sono ancora merito della persona, oggi che si sa che è possibile alterarli mediante la manipolazione delle emozioni?
Sono interrogativi per i quali non esiste una risposta definitiva, ma che le ricerche neurologiche hanno imposto alla riflessione etica, soprattutto negli ultimi decenni, con forte drammaticità. Persino la capacità decisionale cosciente del soggetto, il suo “libero arbitrio”, viene ora posto in dubbio da sconcertanti dati sperimentali. Che ne è, allora, dei concetti tradizionali di merito e di colpa, di libertà e responsabilità?
L’emergere di questi interrogativi ha dato origine a un nuovo ramo della riflessione filosofica, antropologica e scientifica: la “neuroetica” – una disciplina recente, che però ha già prodotto una vastissima letteratura e che probabilmente è destinata a rivoluzionare le precedenti e tradizionali teorie della morale.
Di questi temi e di questi problemi si occuperà, a partire dal prossimo marzo, il “Quinto percorso della COMEC” – la Commissione di etica clinica dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) che ogni anno propone una serie di incontri su problemi etici connessi con l’attività clinica in ambito ospedaliero. I relatori invitati possiedono tutti una competenza indiscussa e sono autori di numerose pubblicazioni concernenti il tema in esame. Operano sia nel campo della ricerca neurologica e psichiatrica (Vittorio A. Sironi, dell’Università di Milano Bicocca; Eugenio Borgna, dell’Università di Milano; Klaus Scherer, dell’Università di Ginevra; Graziano Martignoni, dell’Università di Friborgo e di quella dell’Insubria; Alberto Oliverio, dell’Università di Roma La Sapienza; Arnaldo Benini, dell’Università di Zurigo), sia in quello della riflessione filosofica (Laura Boella, dell’Università Statale di Milano; Bernard Bärtschi, dell’Università di Ginevra).
Tutti gli incontri, liberamente aperti al pubblico, si terranno nell’Aula Magna dell’Ospedale Civico di Lugano a partire dalle ore 18.00. Il primo incontro è fissato per lunedì 1° marzo 2010 ed avrà come relatori Vittorio A. Sironi e Laura Boella le cui relazioni hanno per titolo rispettivamente “La prospettiva delle nuove neuroscienze: oltre il problema mente-cervello” e “La morale prima della morale”, mentre la moderazione sarà assicurata dal professor Claudio Bassetti. Ad introdurre il Percorso 2010 della COMEC interverrà il Direttore generale dell’EOC Dr. oec. Carlo Maggini.