L’esercizio 2007 dell’EOC è caratterizzato dall’aumento dell’attività ambulatoriale mentre l’attività stazionaria si è stabilizzata sui livelli dello scorso anno. L’incremento è stato prevalentemente all’origine sia dell’aumento dei costi sia di quello dei ricavi. L’esercizio si è chiuso con un avanzo di 3,5 mio/fr., di cui 3,0 mio/fr. devoluti ai fondi di riserva e 0,5 mio/fr. ai fondi di ricerca. Grazie ai buoni risultati conseguiti la totalità degli investimenti realizzati nel 2007 è stata autofinanziata.
Attività
Nel corso del 2007 sono stati complessivamente curati nei 7 istituti dell’EOC 37'781 pazienti degenti ( 2006 : 37'838 ) per un totale di 320’608 giornate di cura ( 2006 : 327'710 ). Il numero dei pazienti degenti curati è praticamente rimasto stabile rispetto all’anno precedente, mentre le giornate di cura sono diminuite del 2,2 % per effetto di un’ulteriore riduzione della degenza media ( 7,7 giorni negli ospedali regionali ).
Il 76 % dei ricoveri è avvenuto nella divisione comune, il 12 % in quella semi-privata ed il restante 12 % in quella privata. Il 90,7 % dei pazienti ricoverati sono ticinesi, il 4,9 % confederati e il 4,4 % esteri. I pazienti che hanno usufruito di cure ambulatoriali sono stati più di 240’000 con un incremento pari al 5,1 % rispetto all’anno precedente. Le visite nei servizi di pronto soccorso sono risultate 143'638, quindi praticamente allo stesso elevato livello raggiunto nel 2006 ( 143'966 ).
Costi e ricavi
I costi totali ( 517,3 mio/fr. ) sono aumentati del 3,9 % rispetto all’anno precedente. I motivi principali dell’incremento sono dovuti all’aumento dell’attività, in particolare quella ambulatoriale, al conseguente adeguamento del personale occupato e al rincaro. Fedele ad una corretta politica di ammortamento, più volte sollecitata anche dalla Commissione della gestione e delle finanze del Gran Consiglio, durante il 2007 l’EOC ha contabilizzato ammortamenti per 37,5 mio/fr. con un incremento di 2,5 mio/fr. rispetto al 2006.
I ricavi d’esercizio ( 520,8 mio/fr. ) sono aumentati del 3,7 % rispetto all’esercizio precedente grazie all’aumento dell’attività e agli adeguamenti delle regole di applicazione del tariffario TARMED. Dall’entrata in vigore della LAMal, nel 1996, a tutt’oggi i costi dell’EOC sono cresciuti complessivamente del 39,6 % ( media annua : 2,8 % ) per rapporto ad un aumento del premio di cassa malati per adulti del 128,6 % ( media annua : 7,1 % ).
Contributo dello Stato
Il contributo globale dello Stato, che con l’entrata in vigore della nuova legge sull’EOC viene contabilizzato nei ricavi d’esercizio, è ammontato a 162,2 mio/fr., con un incremento dello 0,6 % rispetto all’anno precedente. Occorre qui osservare che i contributi versati dallo Stato all’EOC negli ultimi quattro anni sono risultati tutti inferiori a quello attribuito nel 2003 ( 162,9 mio/fr. ).
Confrontando l’evoluzione dal 1990 al 2007 delle spese dello Stato, rispettivamente del contributo all’EOC a carico dello Stato, si rileva che le prime sono aumentate del 74,4 % mentre il secondo è aumentato del 45,2 %. Se il contributo del Cantone Ticino all’EOC fosse cresciuto anche solo allo stesso ritmo registrato dalla spesa dello Stato nel periodo dal 1990 al 2007, il contributo 2007 sarebbe stato di 194,8 mio/fr. invece degli effettivi 162,2 mio/fr.
Risultato d’esercizio
L’anno 2007 si è chiuso con una maggiore entrata di 3,5 mio/fr., inferiore del 10,6 % rispetto all’anno precedente. La maggiore entrata rappresenta lo 0,7 % del totale dei costi. La maggior parte di essa ( 3,0 mio/fr. ) è stata devoluta ai fondi di compensazione appositamente creati, dopo l’introduzione del nuovo sistema di finanziamento basato sul contributo globale, per equilibrare sul medio termine i risultati d’esercizio dell’EOC. La parte rimanente ( 0,5 mio/fr. ), interamente prelevata dalla maggiore entrata relativa all’attività non sussidiata dallo Stato, è stata devoluta ai fondi di ricerca clinica. L’autofinanziamento ( cash-flow ) è risultato di 41,0 mio/fr..
A fronte di una sostanza immobiliare valutata a circa 800 mio/fr., il debito ospedaliero si attesta a 24,1 mio/fr., con una diminuzione di 16,6 mio/fr. rispetto all’anno precedente. La politica di autofinanziamento seguita finora dall’EOC ha consentito di rafforzare la solidità dell’ azienda e di ridurre in modo consistente gli oneri per interessi passivi sull’arco degli ultimi anni.
Benchmarking ( confronto ) con altri ospedali svizzeri Conformemente a quanto previsto dal contratto di prestazione tra lo Stato e l’EOC è stato realizzato un benchmarking basato sui dati del 2006 ( ultimi dati disponibili ) messi a disposizione dall’Ufficio federale di statistica e incentrato su un gruppo di ospedali del resto della Svizzera paragonabili con gli ospedali regionali dell’EOC in quanto a dimensioni e attività svolte. Il confronto consente di verificare il posizionamento degli ospedali dell’EOC per rapporto a realtà esterne operanti nel contesto nazionale. Gli indicatori presi a confronto sono stati la degenza media, il costo per paziente e il costo per giornata di cura. I risultati del confronto mettono in evidenza come gli ospedali regionali dell’EOC sono ben posizionati rispetto alla media degli altri ospedali svizzeri presi in considerazione.
Il costo medio per paziente degli ospedali regionali dell’EOC è risultato di chf 8'809 ( media CH : chf 9'401 ), il costo per giornata di cura di chf 1’109 ( media CH : chf 1'229 ) e la degenza media di 7,9 giorni ( media CH : 7,7 giorni ).
Ci saranno meno risorse
Il quadro generale entro il quale saremo chiamati ad operare nei prossimi anni sarà sicuramente caratterizzato da mezzi finanziari relativamente insufficienti per rapporto a bisogni in forte crescita per effetto soprattutto dell’invecchiamento della popolazione e delle crescenti aspettative dei pazienti.
Nel dicembre dello scorso anno il Cantone ha presentato le linee direttive e il piano finanziario di legislatura. Esso prevede una necessità di rientro sull’arco del periodo 2008 - 2011 di 230 mio/fr.. E’ molto probabile che l’EOC venga chiamato a contribuire alle misure di contenimento. D’altra parte, sempre nel dicembre dello scorso anno, le Camere federali hanno approvato il nuovo regime di finanziamento degli ospedali che prevede un’estensione del finanziamento pubblico degli ospedali anche alle cliniche private. Per il Cantone Ticino il finanziamento pubblico delle cliniche private configura un costo supplementare stimato attorno ai 90 milioni a partire dal 2012.
Le risorse del Cantone potrebbero non essere sufficienti per finanziare totalmente il settore pubblico e privato. Le strategie aziendali Per far fronte alla nuova situazione caratterizzata da una riduzione dei mezzi finanziari e da meccanismi di regolazione più aperti alle regole della concorrenza, l’EOC ha avviato da tempo una profonda modifica della sua organizzazione e delle sue strategie. Questa operazione era incentrata in una prima fase sulla centralizzazione delle funzioni gestionali e delle strutture di supporto ( risorse umane, servizio della qualità, informatica, contabilità, fatturazione, laboratori, farmacia, lavanderia, sterilizzazione, ecc. ). Questa prima fase può dirsi praticamente conclusa. La seconda è volta all’integrazione dei processi clinici attraverso la costituzione di dipartimenti medici trasversali all’interno dell’ospedale multisito EOC. Progetti in tal senso sono stati avviati nel campo della chirurgia, della medicina intensiva, del pronto soccorso e della medicina interna.
Grazie al miglioramento della qualità delle prestazioni che consegue da questa strategia e alle riduzioni di costo che derivano dalle economie di scala, l’ospedale multisito EOC sarà sicuramente in grado di competere efficacemente anche in un contesto più aperto alle regole della concorrenza.
Gli investimenti
Gli investimenti realizzati nel corso del 2007 sono ammontati a 25,6 mio/fr., di cui 8,8 mio/fr. per l’acquisto di tecnologia medica e 16,8 mio/fr. per l’edilizia ospedaliera. Gli investimenti realizzati sono stati totalmente autofinanziati. Nel campo dell’edilizia ospedaliera sono entrati nella fase conclusiva i lavori di ammodernamento dell’Ospedale di Bellinzona ( conclusione dei lavori nell’autunno del 2008 ), del pronto soccorso dell’Ospedale di Locarno ( maggio 2008 ) e della costruzione del Centro di sterilizzazione centrale di Biasca ( autunno 2008 ).
Sono continuati i lavori di ammodernamento dell'Ospedale di Faido e della Clinica di riabilitazione di Novaggio.
Sono proseguiti i lavori di pianificazione per la ristrutturazione della torre dell’Ospedale Civico di Lugano nell’ambito dei quali sono stati avviati alcuni importanti lavori preliminari ( nuove cucine e nuovo comparto elettrico ).