Bellinzona, 12 febbraio 2007. L’Ente ospedaliero cantonale ha presentato oggi a Bellinzona il primo numero della “Rivista per le Medical Humanities”. Stampata in 3’000 copie, la rivista è la prima di questo genere pubblicata in Svizzera, è trimestrale, verrà distribuita gratuitamente al personale curante dell’EOC e, in abbonamento, a tutti gli interessati. I primi due numeri saranno di saggio.
Pubblicando una rivista di etica, l’EOC intende promuovere ulteriormente i valori umani della medicina, superando la contrapposizione tra questi e gli aspetti tecnici delle cure sanitarie. Il personale curante, in particolare il corpo infermieristico, è sempre più attento a queste tematiche. Esse sono ben rilevabili, peraltro, anche nella formazione professionale e negli aggiornamenti promossi dall’EOC, nei quali gli aspetti della relazione fra curante e paziente assumono grande rilevanza.
La rivista raccoglie atti di convegni, riflessioni, approfondimenti, punti di vista; ma anche letture multilaterali di casi realmente avvenuti; o di altri casi, lasciati aperti, con l’invito ai lettori di dare una risposta, relativi ai quesiti più controversi: il paziente che chiede di interrompere le cure per evitare il prolungarsi delle sofferenze, la ragazza anoressica che deve essere alimentata contro la sua volontà, il paziente che rifiuta un intervento operatorio che medico e famigliari giudicano necessario...
La rivista traduce l’elevato interesse nato attorno all’attività della Commissione di etica clinica dell’EOC
( COMEC ), diventandone l’organo ufficiale. Costituita nel 2003 ha, quale scopo principale, il sostegno al personale qualora fosse confrontato con situazioni delicate, esaminando di volta in volta i casi che le sono sottoposti ed esprimendo il suo parere in aiuto a decisioni di carattere etico che si impongono in casi particolari. La commissione è pure attiva nella formazione del personale curante.
La sede della redazione si trova presso l’Ospedale regionale di Lugano.
Il comitato editoriale è composto da Graziano Martignoni, Fabrizio Barazzoni, Marco Borghi, Fabio Merlini, Bernardino Fantini, Sergio Garassini, Mario Picozzi, Roberto Malacrida, direttore responsabile della rivista.
Il comitato di redazione è composto da Guenda Bernegger, Valentina Di Bernardo, Elisabetta Sassi, Piero Luraschi, Roberto Malacrida e Matteo Terzaghi.
L’iniziativa nasce in collaborazione con la Fondazione Sasso Corbaro di Bellinzona. La fondazione è presente a livello accademico nel campo delle scienze umane in medicina ( MH ); in particolare organizza il Master internazionale in MH per laureati con le Università di Ginevra e dell’Insubria e il corso post diploma in MH con la SUPSI per i quadri di istituzioni attive nel campo sanitario e sociale, frequentati sino ad oggi da una quarantina di persone. Sostengono pure la rivista la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, la Scuola universitaria svizzera per la formazione professionale, le Facoltà di Medicina delle Università di Ginevra e dell’Insubria, l’Università della Svizzera italiana ( Istituti IDUSI e MecoP ).
Alla conferenza stampa di presentazione della Rivista hanno partecipato Carlo Maggini, direttore generale EOC, Fabrizio Barazzoni, capo area medica EOC, Roberto Malacrida, medico, professore di medicina intensiva e etica clinica, Valentina Di Bernardo, infermiera specializzata in cure intense, Graziano Martignoni, medico, specialista FMH in psichiatria e psicoterapia.