Intervento chirurgico specialistico presso il servizio cantonale di chirurgia pediatrica dell'EOC

03 aprile 2006

Intervento chirurgico da parte del dr Alberto Peña a Bellinzona, sabato 1° aprile 2006

Uno specialista giunto dagli Stati Uniti ha effettuato sabato 1. aprile presso il Servizio cantonale di chirurgia pediatrica dell’Ente ospedaliero cantonale (EOC) situato all’Ospedale San Giovanni di Bellinzona un intervento molto complesso su un ragazzo di 15 anni per la ricostruzione del tratto finale dell’intestino, utilizzando i suoi propri tessuti. Il giovane paziente, affetto da una grave malformazione anorettale è stato operato dal dr. Alberto Peña, riconosciuto quale miglior chirurgo al mondo in tale ambito. L’operazione, prolungatasi diverse ore, ha richiesto la costituzione di un’équipe particolare di cui hanno fatto parte una decina di persone, coordinate dal primario del Servizio di chirurgia pediatrica dr. Rudolf Leuthardt e dal dr. Mario Mendoza, caposervizio. Il dr. Alberto Peña, d’origine messicana, ha aperto recentemente a Cincinnati (USA) un centro nazionale specializzato nel trattamento delle malformazioni anorettali. La patologia Pur variando da regione a regione, la statistica medica indica che queste malformazioni riguardano un bambino ogni 5 mila nascite. Il disagio più evidente è l’incontinenza fecale, causata da difetti nel normale meccanismo di controllo. La perdita di feci ha - come si può ben capire - un pesante impatto sociale a qualsiasi età ed è sovente sinonimo di emarginazione. Non tutte le malformazioni possono essere corrette e non tutti gli interventi eliminano completamente i disagi. La famiglia è profondamente coinvolta, occorre mettere in atto una speciale educazione con l’aiuto del medico pediatra e seguire diete particolari. In alcuni paesi sono state costituite associazioni di autoaiuto per le famiglie. L’esito dell’operazione di sabato potrà essere valutato tra circa 6 mesi; il riconoscimento della nuova funzione da parte dell’organismo del paziente avviene gradualmente. Il Servizio cantonale di chirurgia pediatrica dell’EOC Oggi la quasi totalità degli interventi chirurgici in età pediatrica (0-16 anni) avviene nel Cantone, soprattutto a Bellinzona, mentre ancora in anni recenti occorreva ricorrere ad ospedali d’Oltre San Gottardo. Tutti gli interventi da 0 a 2 anni sono in ogni caso effettuati a Bellinzona poiché il servizio è l’unico a poter contare sullo specialista in anestesia pediatrica. Con l’obiettivo di disporre in ogni momento dei trattamenti aggiornati, il Servizio cantonale di chirurgia pediatrica, in particolare per gli interventi più delicati, si avvale dell’esperienza degli specialisti, sia svizzeri che esteri, nell’ambito di una significativa rete di collaborazioni. Questa strategia di lavoro è molto apprezzata dalle famiglie poiché offre loro sicurezza e non le costringe a faticose trasferte. Il servizio, che è integrato nella Pediatria, effettua circa 2’500 visite all’anno e altre 3’500 visite sono determinate dal Pronto soccorso dell’ORBV. Gli interventi chirurgici sono circa 600 all’anno, principalmente nella gastroenterologia, nell’urologia e nei traumi (cadute, incidenti stradali). Sono in aumento gli interventi di laparoscopia, tecnica chirurgica non invasiva che permette ai giovani pazienti, nella maggior parte dei casi, di ritornare a casa ancora in giornata (day hospital). L’accoglienza è di 24h/24, 365 giorni/anno, i medici sono sul posto entro 15 minuti. Il paziente viene trattato per la sua età e non come un piccolo adulto. Tutte le figure professionali, dall’anestesista al radiologo, sono formate in ambito pediatrico. Questo permette al Servizio di profilarsi quale luogo idoneo per gli interventi su pazienti in età pediatrica, secondo le direttive dell’European Association for Children in Hospital (EACH) cui esso si richiama. ______ Al pagamento della spesa per la trasferta dello specialista americano in Ticino ha contribuito l’Associazione 4 M di Lugano, ente benefico che sostiene giovani bisognosi di attenzioni particolari nel campo della salute e della formazione.

Social share