Giovedì 17 novembre 2005 all'Ospedale Italiano di Lugano, dalle ore 17 alle ore 19, si svolgerà un incontro, aperto al pubblico, organizzato dalla Commissione di etica clinica dell'EOC (COMEC) durante il quale si approfondirà un argomento di grande attualità: "I dilemmi etici e giuridici della medicina dei trapianti e degli xenotrapianti". Il tema sarà presentato da Alberto Bondolfi, professore di etica all'Università di Losanna e discusso da Marco Borghi, professore di diritto costituzionale dell'Università di Friborgo e dell'USI, da Sebastiano Martinoli, professore e medico chirurgo alla Clinica di Moncucco, da Pietro Majno, medico chirurgo del fegato all'Università di Ginevra e da Eva Ghanfili, infermiera delle Cure intense dell'Ospedale Civico di Lugano.
La Commissione di etica clinica dell'EOC (COMEC) ha organizzato per tutto il 2005 un percorso mensile per far conoscere ai medici e al personale paramedico ticinesi le Direttive etiche emanate dall'Accademia Svizzera delle Scienze Mediche, in particolare quelle riguardanti l'accompagnamento dei pazienti nella fase terminale della vita rispettivamente le misure di coercizione in medicina e in psichiatria, l'assistenza alle persone detenute, la presa a carico dei pazienti con lesioni cerebrali durature o la ricerca scientifica.
L'obiettivo dell'incontro é innanzitutto di conoscere le basi etiche che hanno portato alla formulazione delle direttive e il loro significato dal profilo medico e infermieristico, esaminando nel contempo la validità e l'attualità dei concetti contenuti. Un tempo sufficientemente lungo sarà dedicato alla discussione interdisciplinare con il pubblico allo scopo di approfondire i dubbi e le incertezze che le direttive sui trapianti e sugli xenotrapianti (trapianti da animali) possono comportare.
La medicina dei trapianti, degli organi e dei tessuti é ormai una tecnica medica collaudata, ma la mancanza di organi a disposizione ha creato tutta una serie di problematiche etico-giuridiche sia per quanto riguarda la giusta distribuzione sia per le problematiche etico-psicologiche legate ai trapianti fra i vivi. La penuria di organi - ed il conseguente aumento delle liste di attesa associato al rischio di decesso dei pazienti più gravi - ha favorito d'altro canto la ricerca intensa di soluzioni alternative: gli xenotrapianti. Si tratta del trapianto di cellule e di organi viventi da una specie all'altra (per esempio dal maiale all'uomo) nonché lo sviluppo di organi artificiali (per esempio il cuore). Queste due tecniche rappresentano le punte più avanzate della ricerca tecnologica in questo campo che - accanto a rischi non indifferenti soprattutto di tipo infettivo, immunologico e fisiologico - comportano dilemmi etici e culturali non indifferenti.
Il Percorso dei etica clinica é organizzato e coordinato dal PD Dr med. Roberto Malacrida e dal Prof. Dr med. Claudio Marone, segretario rispettivamente vicepresidente della COMEC.
Ulteriori informazioni potranno essere ottenute presso il PD Dr med Roberto Malacrida, Segretario della Commissione di etica clinica dell'EOC (COMEC) - tel. 091 811 61 41.