Il servizio di emodialisi del Sottoceneri avrà una sottosede all’Ospedale regionale di Mendrisio (OBV)

29 settembre 2003

Nel corso degli ultimi anni si assiste ad un crescente e costante aumento delle malattie nefrologiche. Se nella prima metà degli anni novanta all’Ospedale Regionale di Lugano il numero di pazienti in emodialisi è stato costante (circa 55 pazienti l’anno per circa 5’000-6'000 emodialisi l’anno), tra il 1995 ed il 2002 i pazienti emodializzati cronici sono aumentati da 54 a 80 (+48%).Nello stesso periodo il numero di emodialisi croniche è passato da 5'982 a 12'105 (+102%) per effetto anche dell’introduzione di tre sedute dialitiche settimanali (standard conforme alle linee guida europee e internazionali) al posto delle due previste fino a quel momento. La suddivisione in tre sedute settimanali comporta una migliore qualità di vita per il paziente e una prognosi più positiva dal profilo clinico in termini di diminuzione della mortalità. Nei prossimi anni è prevista una crescita annua dei pazienti di circa il 5%. Il numero dei pazienti che avranno bisogno di un’emodialisi cronica all’Ospedale Regionale di Lugano salirà quindi ad almeno un centinaio. Questi aspetti, uniti alle necessità di migliorare l’attuale situazione logistica ad oltre dieci anni di distanza dall’ultimo intervento, richiederebbero una ristrutturazione completa degli spazi presso l’Ospedale Regionale di Lugano. Tenendo conto che circa 30 pazienti del Sottoceneri provengono dal Mendrisiotto, il Consiglio di amministrazione dell’EOC ha deciso di creare una sottosede presso l’Ospedale Regionale di Mendrisio, utilizzando spazi già disponibili, limitando di conseguenza l’intervento all’Ospedale Regionale di Lugano ai soli miglioramenti della logistica a favore dei pazienti e del personale. Dal profilo dei costi l’investimento complessivo è sostanzialmente equivalente (circa 1,5 milioni di franchi). Con questa soluzione si riducono i disagi dei pazienti del Mendrisiotto, buona parte dei quali deve ricorrere al trasporto da parte di terzi, per le necessità trisettimanali di cura. Il centro di Lugano, inoltre, potrà di nuovo garantire le dialisi ai vacanzieri che negli ultimi anni non avevano avuto accesso al servizio per mancanza di spazio. Ciò contribuirà anche a migliorare la redditività del servizio. Il centro di emodialisi ambulatoriale dell’Ospedale Regionale di Mendrisio opererà nell’ambito del Servizio di nefrologia-emodialisi del Sottoceneri. Il Vice Primario di medicina interna dell’OBV, Dr Claudio Cereghetti, recentemente nominato, dispone della specializzazione FMH in nefrologia, condizione richiesta dalla Società svizzera di nefrologia per il riconoscimento delle terapie emodialitiche; questo assicura una gestione della sottosede di Mendrisio con tutti i requisiti sostanziali e formali di qualità. La sottosede di Mendrisio sarà operativa entro la fine del 2004. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Carlo Maggini, Direttore generale EOC, Tel 091 811 13 01

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