I dieci anni della Lavanderia Centralizzata

19 ottobre 2001

Giornata di porte aperte - Sabato 20 ottobre 2001

Sabato 20 ottobre a Biasca una giornata di porte aperte sottolineerà i 10 anni della Lavanderia Centralizzata di Biasca dell'Ente Ospedaliero Cantonale. Il pubblico potrà vedere in funzione gli impianti durante un ciclo normale di produzione. L’obiettivo della giornata è di avvicinare la popolazione ad un’impresa pubblica che ha saputo farsi apprezzare ovunque per l’elevato livello tecnologico raggiunto e l’alta qualità del servizio. Una visita sul posto permetterà alla popolazione di avvicinarsi ad una sorprendente realtà industriale. La Lavanderia, con una cinquantina di collaboratori, diretta da Renzo Bonvini, è un importante datore di lavoro della Regione Tre Valli. Ogni giorno sono trattate a Biasca da 7 a 8 tonnellate circa di biancheria, proveniente dagli ospedali EOC e da diversi enti privati, per un totale di 2 mila tonnellate all’anno. La progettazione, lo sviluppo, l’acquisto e la manutenzione di prodotti tessili occorrenti al settore sanitario pubblico del Canton Ticino sono di competenza della Lavanderia di Biasca. La LCB tratta anche l’acquisto, la centralizzazione e la distribuzione di altri prodotti non tessili di largo consumo ospedaliero. Il programma della giornata La giornata di porte aperte si terrà dalle 8.30 alle 16, con visite guidate ogni 30 minuti. Al mattino saranno serviti caffè e dolci; più tardi aperitivi, bibite e spuntini. Sul posto verrà allestita un’esposizione di costumi antichi con la collaborazione del Museo della Leventina di Giornico. I bambini potranno divertirsi con il castello gonfiabile. All’ingresso saranno distribuiti i biglietti della riffa gratuita, abbinata al sorteggio di ricchi premi, come pure, per tutti, un ricordo della visita. Note di approfondimento L’insediamento Terminato il cantiere nell’autunno 1991, l’attività della LCB è iniziata nel novembre dello stesso anno. La scelta di centralizzare le lavanderie in un unico luogo era stata dettata dagli ingenti investimenti che sarebbero stati necessari per rifare gli impianti di lavanderia di alcuni ospedali, ormai vetusti; occorreva, inoltre, razionalizzare il lavoro, nonché garantire condizioni economiche e igieniche ottimali a questo importante settore dell'attività ospedaliera. L’ubicazione di Biasca corrispondeva all’esigenza di dotare, con un servizio importante, una regione sfavorita sul piano economico. La LCB, grazie all’autostrada, è raggiungibile in poco tempo da ogni località. Il personale Il complesso è stato concepito - all’interno come all’esterno - per assicurare condizioni di lavoro gradevoli. Per evitare l’affaticamento dovuto ai lavori ripetitivi e pesanti, il personale cambia mansione ogni mezza giornata, o a scadenza settimanale, a seconda del tipo di lavoro. La fedeltà del personale è un motivo di soddisfazione: collaboratrici e collaboratori sono, per la maggior parte, gli stessi che furono assunti nei primi anni; sono in molti, così, a raggiungere in questi anni il decennale di servizio. La clientela privata La progressiva acquisizione di clientela privata non appartenente all’EOC è sicuramente un punto importante dell’attività attuale e della visione futura della Lavanderia. Oltre agli ospedali pubblici, la Lavanderia di Biasca lavora per case degli anziani, istituti di ricerca, cliniche, alberghi, cantieri stradali. La certificazione ISO Lo stabilimento di Biasca, con i suoi processi di lavorazione, è stato, nel 1997, fra i primi servizi pubblici ad essere certificato nell’ambito delle procedure ISO. La “gestione aziendale integrata” verrà articolata in un unico sistema che comprende, oltre alla qualità, le norme sulla sicurezza del lavoro e quelle della protezione dell' ambiente. Gestione del tessile Fra i settori di attività che sono stati sviluppati c’è la competenza nella gestione del materiale tessile degli ospedali e delle case per anziani. Tutto quanto occorre agli ospedali dell'EOC, per quanto riguarda il tessile, viene acquistato dalla LCB, dalle lenzuola alle tutine per bebé, dai capi d’abbigliamento dei chirurghi alle coperture necessarie nelle sale operatorie. Molto apprezzato il servizio, rivolto anche al settore privato, di consulenza e di progettazione di nuovi tessili, affidato ad un perito tessile STA. La sicurezza La delicatezza dei prodotti trattati impone una lavorazione in assoluta sicurezza per il personale addetto. I trasporti interni sono automatizzati. La biancheria viene lavata in ragione dei 9/10 in macchine a ciclo continuo che comprende anche l’asciugatura. Il servizio di manutenzione preventiva e straordinaria deve garantire la funzionalità di tutta la lavorazione, la continuità e la rapidità del servizio, così da rispettare i tempi di consegna del prodotto pulito; i tempi sono di 24 ore (o 48 ore a seconda dei casi) dal momento in cui lo “sporco” viene trasportato a Biasca.

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