Il Cantone Ticino ha concluso un ulteriore accordo di cooperazione clinico-scientifica in oncologia. Esso riguarda, in particolare, lo sviluppo di nuovi farmaci ed ha una valenza europea. E’ pure annunciata, nei prossimi giorni, l’introduzione di un nuovo prodotto antitumorale.
Da anni il Ticino collabora con l’Istituto Mario Negri di Milano, uno fra i centri di ricerca farmacologica più importanti d’Europa. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un nuovo accordo tra l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), con il suo Istituto Oncologico della Svizzera Italiana (IOSI) di Bellinzona, diretto dal Prof. Franco Cavalli, da una parte, e l’Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano (INT) dall’altra. Lo IOSI riunisce tutte le attività di cura e di ricerca in oncologia e radioterapia svolte negli ospedali dell'EOC.
Grazie a questo accordo, all’INT di Milano viene costituita un’unità di farmacologia clinica affidata ai medici Dott. Luca Gianni, primario di oncologia all’INT, e Dott.ssa Cristiana Sessa, vice primario dello IOSI. Lo scopo è di sviluppare l’intera attività della valutazione clinica e pre-clinica di nuovi farmaci antitumorali. I due Istituti collaborano anche nella ricerca di finanziamenti per sostenere lo sviluppo dell'unità. Lo IOSI offre inoltre la propria collaborazione per realizzare presso l’INT, a Milano, una Scuola specializzata per infermieri di ricerca.
L’attività condotta a Milano dal nuovo organismo rientra nelle strategie della “Southern Europe New Drug Organization” (SENDO), pure con sede a Milano. A Bellinzona, nella nuova sede dello IOSI - attualmente in costruzione presso l’Ospedale San Giovanni - una superficie di 1000 metri quadrati sarà destinata alla ricerca di laboratorio, in parte legata a SENDO. Questa nuova iniziativa di collaborazione fra oncologia ticinese e dell'Italia del Nord si inserisce nello sviluppo del polo di ricerca biomedica di Bellinzona che ha il suo perno nell’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB), inaugurato recentemente. Altri istituti saranno insediati prossimamente.
Nei prossimi giorni, nell’ambito delle attività del SENDO, sarà introdotto per i pazienti in cura negli ospedali dell’EOC un farmaco antiangiogenetico sperimentale, studiato per bloccare nel tumore la crescita di nuovi vasi sanguigni e i cui test di laboratorio hanno dato buoni risultati.
South European New Drug Organization
Il South European New Drug Organization (SENDO) è stato costituito da parte dell'Istituto oncologico della Svizzera italiana (IOSI) e dai tre Istituti milanesi “Mario Negri”, “Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori” (INT), “Istituto Europeo di Oncologia” (IEO). Sono diventati nel frattempo membri del SENDO i centri regionali di ricerca oncologica di Bergamo, Chieti, Barcellona. SENDO è diventato il terzo polo di sviluppo pre-clinico e clinico dei nuovi medicamenti antitumorali in Europa, dopo "Cancer Research Campaign" (Londra) e "New Drug Development Office" (Amsterdam). Presieduto all’inizio dal Prof. Silvio Garattini (Direttore dell’Istituto Mario Negri), il SENDO è stato poi guidato dal Prof. Umberto Veronesi (IEO) fino alla sua nomina quale Ministro della Sanità nel Governo italiano. A quel momento è subentrato il Prof. Franco Cavalli (IOSI), tuttora Presidente. La Direzione è affidata alla Dott.ssa Silvia Marsoni.
Istituto Oncologico della Svizzera italiana
Costituito nel 1998, l’Istituto Oncologico della Svizzera Italiana (IOSI) riunisce, dal 1999, presso l’Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli, tutte le specialità legate all’oncologia (reparti di degenza, ambulatori, radioterapia, medicina nucleare e laboratori di ematologia) presenti negli ospedali dell’EOC. L’obiettivo è di garantire ai pazienti le migliori condizioni di cura, di ridurre i costi attraverso la collaborazione, di incrementare i sostegni per la ricerca. Diretto dal Prof. Franco Cavalli, lo IOSI ha continuato la collaborazione avviata dall’EOC nel 1996 attraverso un accordo con l’Istituto Europeo di oncologia (IEO) di Milano, centro fra i migliori in Europa per la ricerca farmacologica; l’IEO è tra l’altro attualmente il principale centro europeo di trattamento del cancro del seno. Nel quadro del citato accordo di collaborazione con l’EOC, il dipartimento di oncologia medica dell’IEO è diretto dal Prof. Aron Goldhirsch, Primario dello IOSI.
Il nuovo farmaco
Nell’ambito del SENDO, lo IOSI introdurrà nelle prossime settimane un farmaco antiangiogenetico sperimentale prodotto dalla ditta SUGEN di San Francisco. L’angiogenesi (= capacità di produrre nuovi vasi sanguigni) è una condizione per garantire la crescita tumorale; se si riuscisse ad eliminare questo processo, il tumore probabilmente morirebbe in quanto la sua crescita sarebbe annullata dalla mancata produzione di nuovi vasi sanguigni. Un farmaco antiangiogenetico costruito appositamente a scopo antitumorale era atteso da anni dalla comunità scientifica, soprattutto dopo gli studi pionieristici del Prof. G. Folkman di Boston, spesso già evidenziati dai mass media.
Sulla base dei test di laboratorio, il farmaco introdotto in Ticino risulta essere il migliore sin qui sviluppato. Per la prima volta in Svizzera un farmaco antiangiogenetico viene applicato con funzione antitumorale.