Cartella del paziente informatizzata

21 giugno 2001

La cartella del paziente informatizzata (CPI) è un documento informatico che raccoglie in modo organizzato gli eventi che influenzano la salute della persona : l’anamnesi personale e famigliare, i risultati degli esami, i dati relativi ai problemi clinici del paziente e lo stato corrente di ognuno di essi. Si divide in una parte medica e in una parte infermieristica, fra esse collegate. Questa raccolta avviene con modelli informatici comuni a tutti gli ospedali dell'EOC, attraverso funzioni prestabilite, sia per quanto riguarda la cartella di base, sia per quelle specialistiche e delle sottospecialità.

Breve istoriato L’informatica, entrata da tempo nel campo dell'amministrazione ospedaliera, è ora messa al servizio anche della gestione sanitaria del paziente. L’EOC ha intravisto già nel 1993 la necessità di ampliare il sistema informativo sanitario con un progetto rivolto al paziente e ha perciò formato un gruppo di lavoro per la valutazione dei prodotti sul mercato in Svizzera e all’estero. La scelta è caduta su un software (Power Medstat) della ditta SINAPSI Sagl di Lugano, che lo aveva già implementato con successo nel dipartimento di emopatologia dell'Università degli studi "La Sapienza" di Roma. Il gruppo di lavoro, composto da medici, infermieri, tecnici dell'EOC, partendo dal prodotto di base ha sviluppato un sistema rispondente alle necessità dei propri ospedali. La cartella informatizzata del paziente è stata a lungo testata in ospedali dell'EOC, grazie soprattutto all’impegno e alla passione di diversi medici e infermieri guidati dal servizio informatico dell'EOC. La CPI è il più importante progetto informatico realizzato finora dall’EOC. Gli sforzi pionieristici compiuti in questo campo sono oggi riconosciuti con l’acquisto del software della CPI da parte di istituzioni sanitarie pubbliche e private. Gli scopi, l’utilizzazione La CPI introduce un metodo di gestione nuovo del paziente e della prestazione sanitaria. Si tratta di un cambiamento significativo nell’organizzazione e nella conduzione operativa dei reparti e dei vari servizi degli ospedali dell'EOC. L’immediata reperibilità dei dati, la loro completezza, la possibilità di aggiornamenti “on line” aumenta ulteriormente l’efficacia delle prestazioni sanitarie e può contribuire a razionalizzare le spese (p. es. evita esami doppi). La CPI è di grande aiuto al medico e alle sue decisioni e assicura la promozione continua della qualità delle cure sulla base di informazioni disponibili, valide e sicure. La standardizzazione della cartella permette una eccezionale disponibilità di dati in favore degli studi epidemiologici. A chi è destinata la CPI Il primo beneficiario è il paziente, degente o ambulatoriale; al momento dell'entrata le informazioni che riguardano la sua salute sono rapidamente visibili ed aggiornabili dal medico curante e dall’équipe infermieristica, secondo criteri di autorizzazione che garantiscono la protezione dei dati personali. Ciò aumenta ulteriormente la rapidità e l’efficacia degli interventi. Sul lungo periodo la CPI potrebbe rivelarsi un archivio della salute che accompagna la persona durante tutto l’arco della vita. Il personale sanitario che prende a carico il paziente durante il soggiorno all’ospedale è l’utente della CPI. I tempi di ricerca, di scrittura (rapporti d’uscita, rapporti operatori), di segretariato e di archiviazione saranno fortemente ridotti rispetto alla situazione attuale; ciò dovrebbe assicurare anche un miglior rapporto fra medici, infermieri e pazienti, da sempre auspicato. L’introduzione progressiva della CPI interessa direttamente circa 1'200 collaboratori negli ospedali dell’EOC. Costi e tempi A seguito dei risultati positivi del test della CPI eseguito dal Servizio cantonale di neurochirurgia dell’Ospedale Regionale di Lugano, il Consiglio di amministrazione dell'EOC, nell’ambito delle sue competenze, ha stanziato il 6 marzo 1998 l'importo di 3,4 mio/fr., di cui 1'745'000 franchi per il software e 1'655'000 franchi per l’hardware, dando così inizio all’implementazione della CPI. I tempi di sviluppo e di introduzione della CPI sono giustificati dalla complessità della materia ma anche dalla necessità di cercare di volta il volta il consenso fra gli operatori sanitari, condizione indispensabile affinché la cartella possa essere condivisa da tutti e utilizzata in modo corrente. STATO DELL’IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO Parte medica della CPI Il progetto, per quanto riguarda le schede mediche di base, è concluso. La CPI è stata implementata in forma operativa nei seguenti ospedali e settori : - servizio cantonale di neurochirurgia dell’Ospedale Regionale di Lugano. Oltre che al test iniziale, presso questo servizio si è proceduto allo sviluppo ed all’adattamento della CPI ai bisogni ed alle attese definiti dall'apposito gruppo di lavoro dell’EOC; - servizio di chirurgia dell'Ospedale Regionale di Locarno; - dipartimento di medicina interna dell'Ospedale Regionale di Bellinzona. Presso questo dipartimento l’implementazione della CPI è stata accompagnata da un importante lavoro di sviluppo, test e adattamento della parte medico-internistica del progetto. In questo ospedale è stata pure sviluppata la connessione ad altre banche-dati presenti sul sistema informatico dell'EOC; le nuove funzionalità sono state poi estese anche agli altri Istituti dell'EOC; - servizio di cure intense di tutti i quattro ospedali regionali dell'EOC; - servizio di ortopedia dell'Ospedale Regionale di Lugano. Nel 2001 l’implementazione della CPI é estesa ai dipartimenti di medicina e chirurgia nelle due sedi dell'Ospedale Regionale di Lugano (Civico e Italiano) come pure ai servizi di assistenza sociale; si è dato inoltre avvio allo sviluppo delle schede relative ad altre specialità mediche, come la ginecologia/ostetricia e l'anestesiologia. Parte infermieristica della CPI In tutti i dipartimenti e servizi in cui è stata resa operativa la parte medica, è stata messa in funzione anche l’anamnesi infermieristica. Il settore dei controlli clinici infermieristici, degli strumenti di sorveglianza del paziente, del decorso infermieristico sono attualmente in fase di sviluppo e saranno testati nel corso dell'autunno. Il progetto della CPI è coordinato da - Dott. med. Fabrizio Barazzoni, Capo settore sanitario, Direzione Generale EOC - Lic. oec. Danilo Beffa, Capo settore finanze, controlling ed informatica, Direzione Generale EOC - Dott. med. Guillermo Ader, gestore della CPI

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