Utile dell'EOC per la ricerca a favore dei pazienti ticinesi e per le casse dello Stato

22 Juni 2016

Il Consiglio di amministrazione (Cda) dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) ha deciso di attribuire oltre 3,3 milioni di franchi al Fondo di ricerca dell’EOC per i prossimi tre anni. Con questa decisione ha voluto dare un chiaro e concreto segnale per ulteriormente incoraggiare i medici di tutte le discipline a partecipare a progetti di ricerca clinica. Il Consiglio di amministrazione ha inoltre stanziato un contributo di solidarietà dell’importo di 3 milioni in favore delle casse dello Stato.

Il Cda dell’EOC è cosciente dell’importanza crescente che la ricerca clinica ha sempre più assunto in questi ultimi anni. Già nel 2012 l’allora Cda aveva deciso in favore di una piattaforma di servizi a disposizione dei ricercatori con la costituzione della Clinical Trial Unit (CTU) dell’EOC. La CTU offre oggi servizi di supporto per l’implementazione e la conduzione di studi clinici in accordo con gli standard nazionali e internazionali. Grazie anche a queste attività di supporto, l’EOC è così in grado di offrire ai pazienti cure innovative di alta qualità.

La CTU dell’EOC è entrata recentemente a far parte del ristretto gruppo di sette membri della Swiss Clinical Trial Organisation, la piattaforma svizzera di cooperazione nella ricerca traslazionale e clinica. L’obiettivo primario di questo centro - di cui fanno parte gli ospedali universitari, l’Ospedale Cantonale di San Gallo e il Centro svizzero per i paraplegci di Nottwil - è di posizionare la ricerca clinica svizzera in modo attrattivo e competitivo a livello nazionale ed internazionale. L’appartenenza a questa prestigiosa piattaforma di ricerca permetterà di ottenere in futuro fondi di ricerca supplementari, che andranno ad aggiungersi ai 3,38 milioni stanziati ora dal Cda.

Nuova Area
In una logica di continuità con la decisione del 2012, il Cda ha varato lo scorso anno la nuova Area della formazione accademica, della ricerca e dell’innovazione, che annovera tra i suoi principali obiettivi quello di creare le condizioni quadro ideali per promuovere e sviluppare la ricerca clinica e traslazionale nell’EOC.

Il Consiglio di amministrazione oggi è anche convinto che in Ticino la ricerca è chiamata a svilupparsi ulteriormente grazie all’avvio del Master in medicina umana all’Università della Svizzera italiana, previsto nel 2020.

Un gesto di solidarietà
Il Cda ha inoltre deciso di versare 3 milioni di franchi nelle casse dello Stato, suo proprietario, quale contributo di solidarietà. Nel 2015, l’EOC ha evidenziato un risultato operativo negativo e il risultato d’esercizio di 6,4 milioni è stato reso possibile soltanto grazie a scioglimenti di riserve per 12 milioni. Ciononostante, il Cda dell’EOC ha voluto ricondurre anche nel 2015 un gesto di solidarietà con il Cantone. L’EOC è l’unico operatore in ambito sanitario con mandati di prestazione a riversare allo Stato un contributo di solidarietà.
 

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