Riorganizzato il servizio di radioterapia dello IOSI

17 marzo 2009

In seguito alla decisione della Clinica Luganese SA di aprire un proprio centro di radioterapia a Moncucco e di non avvalersi per la sua gestione della collaborazione medica dell’Istituto Oncologico della Svizzera Italiana ( IOSI ), il Consiglio di amministrazione dell’Ente Ospedaliero Cantonale si è visto costretto a riorganizzare il proprio servizio allo scopo di mantenere una casistica sufficiente per garantire la qualità e la sicurezza delle cure e per rimanere un posto di formazione riconosciuto.

Attualmente lo IOSI dispone di due acceleratori lineari situati entrambi all’Ospedale Regionale di Bellinzona, al quale si rivolgono i pazienti di tutte le regioni del Cantone. Uno dei due acceleratori dovrà essere prossimamente sostituito per vetustà.

La nuova organizzazione prevede pertanto di ripartire il servizio su due sedi, mantenendo una sola apparecchiatura a Bellinzona e spostando la seconda all’Ospedale Italiano di Viganello, dove già si trovano i servizi dello IOSI, per la popolazione del Sottoceneri. La gestione sarà assicurata dallo stesso team di medici e di fisici. L’operazione avverrà nel 2011 in concomitanza appunto con la sostituzione già pianificata del secondo acceleratore lineare di Bellinzona.

L’EOC vuole anche in tal modo permettere ai pazienti del Sottoceneri che desiderano anche in futuro servirsi della radio-oncologia dello IOSI di poterlo fare senza particolari disagi.

L’EOC e per esso lo IOSI rimane aperto a forme di collaborazioni con il Centro di radiooncologia che verrà aperto dalla Clinica Luganese SA.

Consiglio di amministrazione EOC
Dr. oec. HSG Daniele Lotti,
Presidente

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