L’EOC investe 15 milioni di franchi nelle Tre Valli per la Centrale di sterilizzazione di Biasca

08 novembre 2006

Le attività di sterilizzazione di tutti gli istituti dell’EOC saranno raggruppate a Biasca, in un’ala che sarà aggiunta sul lato ovest della Lavanderia centralizzata. Il progetto, che prevede un investimento di 15,76 milioni di franchi, è stato presentato oggi nel capoluogo delle Tre Valli alla presenza delle autorità locali e regionali. La struttura, che avrà una dimensione industriale, risponde nel modo migliore ai nuovi standard di igiene, disinfezione e sterilizzazione in ambito chirurgico. La domanda di costruzione viene inoltrata in questi giorni al Municipio di Biasca.

Il direttore generale dell’EOC dr. Carlo Maggini ha indicato che la concentrazione delle attività tecniche, amministrative e di supporto è una componente importante del concetto di Ospedale multisito poichè permette ai singoli ospedali di ridurre i costi, di aumentare la qualità delle prestazioni e di dedicarsi ancor meglio alla loro missione fondamentale: la cura dei pazienti. La decisione di ubicare il nuovo servizio a Biasca, ponendolo in sinergia con una struttura che lavora con metodologie e principi analoghi, riflette, inoltre, l’impegno dell’EOC nella salvaguardia dell’economia delle regioni periferiche del cantone. I posti di lavoro saranno 25 (una decina, circa, i trasferimenti; gli altri saranno nuovi posti) tutti con una buona qualifica professionale; essi si aggiungeranno alla cinquantina di posti già offerti dalla Lavanderia, aperta esattamente 15 anni or sono. Il recente acquisto di un fondo posto di fronte a questa struttura - ha precisato il direttore Carlo Maggini - prefigura un ulteriore rafforzamento di Biasca quale sede di attività di supporto e di logistica degli ospedali dell’EOC. La nuova centrale di sterilizzazione sarà pronta entro due anni, entrerà in funzione progressivamente e sarà “a regime” nella primavera 2009. La centralizzazione di questo servizio è una tendenza diffusa; in Svizzera è già stata adottata negli ospedali universitari, anche se, ad oggi, solo il canton Lucerna dispone di una struttura paragonabile a quella progettata a Biasca. Perché una sola centrale Le conoscenze e le nuove normative sempre più rigorose nel campo della sterilizzazione, l’evoluzione tecnologica della chirurgia, la necessità di contrastare i nuovi rischi infettivi, la provata influenza della qualità degli strumenti chirurgici sul tasso delle infezioni post operatorie sono i criteri considerati per l’aggiornamento degli equipaggiamenti dei singoli ospedali, preventivato già da alcuni anni. Un’analisi comparativa delle varie alternative, attenta ai costi, ai benefici e alla qualità ha portato alla decisione di costruire un’unica struttura centralizzata al servizio di tutti gli istituti EOC e di situarla accanto alla Lavanderia, operativa nel medesimo ambito, quello dell’igiene ospedaliera. Le attività di sterilizzazione, diventate ormai più vicine alla realtà industriale che non a quella ospedaliera saranno perciò trasferite all’esterno, in un’unità produttiva a sé stante. Le attuali strutture, di solito situate in postazioni interessanti (annesse alla sala operatoria degli ospedali regionali), saranno smantellate; si otterranno così spazi preziosi da riqualificare In sinergia con la Lavanderia Le attività si svolgeranno su due turni dalle 06.00 alle 23.00, con un picchetto per il fine settimana. Il tempo di trattamento sarà di 24 ore al massimo; saranno sempre garantite le consegne urgenti. La Centrale, pur essendo autonoma, lavorerà in sinergia con la Lavanderia utilizzando buona parte della stessa impiantistica (approvvigionamento ed eliminazione dell’acqua, elettricità, produzione di vapore, collegamenti telefonici, gestione dati); il sistema di trasporto del materiale da e per gli ospedali sarà combinato con quello già esistente per il tessile della Lavanderia. Direzione, funzioni di supporto e amministrative saranno comuni. Sarà costruita una nuova officina per entrambi i servizi. I concetti ecologici adottati dalla Lavanderia - che è ad acqua e non chimica - saranno condivisi anche dalla nuova Centrale di sterilizzazione. Nuovo profilo professionale La progettazione di dettaglio del progetto va di pari passo con la revisione dell’intera procedura di sterilizzazione, nella consapevolezza che questi processi hanno un’influenza diretta sulla qualità delle prestazioni erogate dagli ospedali. Oggi gran parte del lavoro negli ospedali viene svolta dal personale di sala operatoria, dunque a titolo accessorio. La nuova organizzazione che nascerà a Biasca permetterà di formare personale dedicato, con competenze specifiche, avviando così un nuovo profilo professionale. La formazione sarà svolta in collaborazione con la Scuola superiore medico tecnica, aprendo così la strada per una nuova professione. Posti di lavoro nelle Tre Valli La nascita della Centrale di sterilizzazione dell’EOC segue altri processi di centralizzazione, realizzati con successo, in particolare nel settore dell’amministrazione (contabilità, fatturazione, gestione del personale), degli acquisti, della farmacia e dei laboratori d’analisi. In funzione delle strategie aziendali la centrale potrà offrire in futuro i propri servizi all’utenza esterna, come già avviene nella Lavanderia. A Biasca l’EOC potrebbe in futuro sviluppare altre potenzialità, concorrendo in questo modo a rafforzare l’economia delle Tre Valli. Le sedi di Faido ed Acquarossa dell’Ospedale regionale Bellinzona e Valli rappresentano oggi i maggiori datori di lavoro nelle rispettive regioni. Ente Ospedaliero Cantonale

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