Presentato il nuovo stabile dell’Ospedale Italiano

06 aprile 2005

Mercoledì 6 aprile l’Ente Ospedaliero Cantonale ha presentato ufficialmente il nuovo stabile delle degenze dell’Ospedale Italiano. Si è in tal modo conclusa la seconda fase di costruzione che completa la parte inaugurata nell’autunno del 1999 (piastra dei servizi). Con un investimento complessivo di 36 milioni di franchi l’EOC consegna un moderno ospedale, con una sessantina di letti, totalmente ricostruito nel rispetto della volontà della popolazione, che si era espressa per il mantenimento dell’Ospedale Italiano. Grazie ad un innovativo progetto sanitario è stato possibile garantire la dislocazione dell’Ospedale Regionale di Lugano su due sedi fra loro complementari, evitando in tal modo la sovrapposizione di servizi. Questa seconda tappa di ammodernamento riguarda la degenza, il Day Hospital, gli ambulatori, gli uffici dei medici e della gestione amministrativa. L’edificio si sviluppa su quattro piani fuori terra e uno interrato. Seguirà, nei prossimi mesi, già a partire dal mese di maggio, la demolizione del vecchio stabile adibito alle degenze e la sistemazione del parco - giardino. Nel nuovo edificio, oltre ai locali tecnici, agli archivi, depositi e spogliatoi e alla fisioterapia, si trovano al PT la ricezione dei pazienti e dei visitatori, gli studi medici e una sala conferenze, al P1 le degenze di medicina, al P2 le degenze di chirurgia, oftalmologia e Day Hospital ed al P3 l’oncologia ambulatoriale. Nell’edificio aperto nel 1999 rimangono il pronto soccorso e la radiologia (PT), l’oftalmologia e gli studi funzionali (P1), il blocco operatorio ed il laboratorio (P2). L’ospedale rispecchia il livello tecnologico attuale e lo standard degli altri istituti dell‘Ente Ospedaliero Cantonale, in conformità alle normative in vigore, con particolare attenzione alle esigenze in materia di sicurezza, di protezione ambientale e di comfort del paziente e dell’utilizzatore. I collaboratori dell’Ospedale Italiano, fra medici, personale infermieristico e personale alberghiero sono 280. L’imminente demolizione del vecchio stabile delle degenze permetterà di apprezzare l’impostazione urbanistica dell’ospedale. Ne risulterà l’immagine di una struttura sanitaria urbana percepita come aperta e integrata con gli elementi che la circondano: una presenza discreta, positiva, accogliente e d’aiuto al cospetto delle persone che per scelta o per necessità la utilizzano. La dimensione contenuta dell’edificio e la tradizionale disponibilità del personale completano e arricchiscono l’offerta. I contenuti dell’Ospedale Italiano • L’oftalmologia. L’Ospedale Italiano è il centro di riferimento cantonale per la chirurgia oculare elettiva e d’urgenza, con particolare riferimento al segmento posteriore dell’occhio. • La medicina interna generale. E’ specializzata nella corto-degenza; comprende le cure continue (funzioni vitali monitorate regolarmente), il servizio di oncologia ambulatoriale (trasferito dal Civico all’Italiano), il centro per la terapia del dolore, le cure palliative, l’unità di bilancio geriatrico, l’unità di diabetologia ed endocrinologia; l’unità di investigazioni brevi e il Day Hospital formano i servizi di corta degenza. • La chirurgia generale. E’ caratterizzata da tre concetti: ambulatoriale e Day Hospital; interventi elettivi; corta degenza. Sono trattate patologie, prevalentemente elettive, il cui intervento chirurgico può essere eseguito ambulatoriamente, utilizzando la struttura del Day Hospital (ospedalizzazione diurna della durata di un giorno) oppure che richiedono una ospedalizzazione di corta durata. Proprio per questa caratteristica ambulatoriale o di corta degenza, gli interventi eseguiti all’Italiano non richiedono il supporto di cure intense.

Social share