Senologia - appuntamenti importanti

24 giugno 2003

Appuntamenti importanti, nelle prossime settimane, nel campo della diagnosi e della cura delle patologie del seno. La riunione annuale a Lugano della Società svizzera di ginecologia ed ostetricia, l’entrata in servizio di una nuova apparecchiatura a Bellinzona e la presentazione del Centro cantonale di senologia danno un rilievo particolare a temi medici sempre molto sentiti dalla popolazione

Simposio - Dal 26 al 28 giugno la riunione annuale della Società svizzera di ginecologia e ostetricia (SSGO) vedrà riuniti al Palazzo dei congressi di Lugano circa 500 medici. La SSGO è presieduta dal ticinese Lucio Bronz, primario all’Ospedale regionale Bellinzona e Valli. Era da molti anni che un ginecologo ticinese non si trovava più a capo di questa organizzazione. Il mantenimento in buona salute del seno della donna è sicuramente una delle maggiori responsabilità dell’attività del ginecologo. La diagnosi precoce e la terapia del cancro del seno, a questo proposito, giocano un ruolo importante. Grandi progressi sono stati compiuti negli ultimi anni, anche in Ticino. La riunione di Lugano si concentrerà su questi aspetti con le relazioni di specialisti di fama nazionale ed internazionale. Saranno pure presentati gli aggiornamenti nel campo dell’ecografia, del trattamento chirurgico del prolasso genitale mediante nastri e reti in materiale sintetico, dei metodi anticoncezionali, con la discussione su due metodi innovativi, l’anello vaginale e il cerotto; attenzione infine per il trattamento dei tumori ovarici benigni. Mammotome - All’Ospedale San Giovanni a Bellinzona viene messo in funzione nel corso dell’estate un nuovo equipaggiamento per la biopsia al seno (Mammotome), a disposizione di tutti i medici ed ospedali del cantone. Esso riduce al minimo l’invasività dell’intervento diagnostico grazie ad una localizzazione perfetta. Con il metodo precedente i referti dovevano essere generalmente asportati a seno aperto in anestesia totale. Ora una minuscola sonda, condotta sotto controllo radiologico o sonografico, aspira il tessuto da destinare all’esame istologico. L’intervento, che lascia alla fine una cicatrice quasi invisibile, è ambulatoriale, dura da 15 a 40 minuti e richiede soltanto un’anestesia locale leggera. Centro cantonale - La nuova apparecchiatura completa le attrezzature già a disposizione e consente di riconoscere l’Ospedale San Giovanni, da parte dell’EOC, quale Centro cantonale di senologia. Il centro, di cui è responsabile il dott. Lucio Bronz, sta definendo in queste settimane importanti collaborazioni con istituti esteri nel campo della diagnosi e della cura delle patologie del seno, in particolare nell’oncologia.

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