Preservazione della fertilità
Molti farmaci chemioterapici impiegati per la cura di neoplasie maligne hanno un effetto tossico sugli organi deputati alla produzione dei gameti (ovaie e testicoli), con elevato rischio di determinare una sterilità nel soggetto trattato. Aiutiamo le donne e gli uomini che devono affrontare un percorso di cure (come una chemioterapia e/o radioterapia) o che hanno particolari esigenze (ad es. si devono sottoporre a vasectomia) a poter preservare la propria fertilità.
Opzioni terapeuriche per la preservazione della fertilità femminile
- Impiego di farmaci che bloccano l'ovulazione mettendo le ovaie a riposo (analoghi del GnRH) durante i trattamenti chemioterapici diminuendone la tossicità a livello gonadico e riducendo quindi il numero di ovuli che vengono colpiti durante la cura.
- Congelamento degli ovociti previa stimolazione delle ovaie e loro recupero con aspirazione ecoguidata. La procedura dura circa 2-3 settimane e termina con un piccolo intervento ambulatoriale in cui gli ovuli vengono prelevati e conservati per diversi anni.
- Congelamento di tessuto ovarico che viene prelevato con un intervento in laparoscopia, conservato per un utilizzo futuro qualora la riserva ovarica sia fortemente diminuita, o distrutta.
Preservazione della fertilità maschile
Presso il Centro Cantonale di Fertilità è possibile effettuare la crioconservazione del liquido seminale. Questo servizio è offerto:
- a pazienti che devono sottoporsi a interventi chirurgici sull'apparato genitale, terapia radiante o chemioterapia che potrebbero compromettere definitivamente la fertilità. In questi casi il deposito può essere mantenuto per 5 anni o a tempo indeterminato nel caso si sia determinata a causa delle terapie di una infertilità secondaria;
- alle persone che hanno l'esigenza di conservare preventivamente un deposito di liquido seminale prima di trattamenti di procreazione medicalmente assistita o prima di sottoporsi a vasectomia. In questo caso il deposito può essere mantenuto per 5 anni eventualmente rinnovabili per altri 5.
Banca del seme per trattamenti eterologhi con donatore
La nostra Banca del seme raccoglie e conserva spermatozoi di donatori a disposizione di tutte le coppie sposate nelle quali il partner maschile soffra di azoospermia (assenza di spermatozoi nell'eiaculato), o per le coppie di donne omosessuali regolarmente sposate. Per le coppie che scelgono il percorso eterologo, vengono proposti trattamenti di inseminazione o fecondazione in vitro, a seconda delle indicazioni.
La nostra Biobanca è interna e si avvale di donatori svizzeri o italiani che vivono nella regione. Essi vengono accuratamente selezionati in base al generale stato di salute psico-fisico, ad una accurata anamnesi personale e familiare, un approfondito colloquio psicologico e all'assenza di infezioni sessualmente trasmissibili. Vengono inoltre analizzate le anomalie genetiche nel loro cariotipo e un pannello di mutazioni recessive patologiche maggiormente frequenti nella popolazione caucasica.
Per diventare donatori
Il processo di selezione per diventare donatore di seme dura solitamente 4 settimane. Come prima cosa bisogna sottoporsi ad un'analisi seminale (spermiogramma). Se da questa analisi si risulta essere idonei alla donazione, si prosegue con diversi colloqui approfonditi con il medico, il biologo e lo psicologo. In seguito, si eseguono gli esami del sangue generici per constatare l'assenza di infezioni virali sessualmente trasmissibili, cariotipo e un pannello di mutazioni patologiche recessive maggiormente frequenti nella popolazione caucasica. Se tutti i controlli descritti e la valutazione psicologica hanno esito positivo, si viene accettati nel programma.
Per chi fosse interessato è possibile contattare il Laboratorio Andrologico: laboratorio.andrologico@eoc.ch