Nel 2015, per ogni franco ricavato, l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) ha rimesso in circolazione poco più di 74 centesimi nell’economia ticinese. L’EOC conferma dunque l’impegno preso nel 2014, migliorandolo anche leggermente. L’EOC ha così ridistribuito un importo complessivo di poco inferiore al mezzo miliardo di franchi al personale impiegato residente in Ticino, sotto forma di salari, e ai fornitori locali. I ricavi d’esercizio sono aumentati del 2,3% e ammontano a 660,8 milioni di franchi (2014: 645,6 mio), mentre l’utile è stato di 6,4 milioni (2 mio). Queste cifre contenute nel Rapporto annuale 2015 confermano il forte impatto che l’EOC, in quanto secondo maggiore datore di lavoro del Cantone, ha sull’economia ticinese. Anche per il 2015, per il secondo anno consecutivo, il Rapporto annuale propone il capitolo della Relazione sociale, che esamina in dettaglio i rapporti con i principali gruppi di interessi dell’EOC e conferma l’elevato livello complessivo della soddisfazione dei pazienti.
I ricavi d’esercizio complessivi ammontano a quasi 661 milioni di franchi. Di questa somma, 617 milioni sono generati essenzialmente da pazienti residenti in Ticino, a fronte di un valore di 492 milioni ridistribuito dall’EOC sul territorio. Ciò rappresenta il 74,4% del valore economico generato globalmente, contro il 74,1% nel 2014. Il valore distribuito in Ticino è destinato principalmente ai salari del personale impiegato e domiciliato nel Cantone (86%) e ai fornitori locali (11%). L’EOC si assume l’impegno di mantenere questo livello di ridistribuzione anche per il futuro. L’EOC è l’unica azienda del settore sanitario in Ticino ad avere adottato un così alto livello di trasparenza nell’allestimento dei suoi rendiconti.
Soddisfazione dei pazienti, qualità e sicurezza delle cure
Nella Relazione sociale è attestata la grande attenzione del nostro personale nei confronti dei pazienti. Per quanto riguarda la comunicazione fra paziente e personale curante, ad esempio, un’inchiesta conferma l’elevata soddisfazione dei pazienti, con un tasso superiore al 90% sia per gli adulti che per i bambini. Gli sforzi del nostro personale per migliorare la comunicazione tra curante e paziente hanno portato a un miglioramento misurabile rispetto all’anno precedente.
Nel 2015, l’EOC ha anche messo un accento particolare sulla qualità e la sicurezza delle cure. Da segnalare, in particolare, la doppia certificazione di cui dispone il Centro di Senologia della Svizzera Italiana e la certificazione UNICEF di “Ospedale amico dei Bambini” ottenuta per la prima volta congiuntamente dalle quattro maternità dell’EOC. Anche la chirurgia si è distinta, ad esempio con il Centro di medicina vascolare dell’Ospedale Regionale di Lugano, entrato a far parte della ristretta cerchia dei Centri di rilevanza nazionale certificati per la cura delle patologie delle arterie e delle vene. Infine, tutte le sedi hanno partecipato alla settimana d’azione che per la prima volta la Fondazione per la Sicurezza dei Pazienti ha organizzato in tutta la Svizzera.
La nuova Pianificazione ospedaliera cantonale
Nel 2015 è finalmente giunta in porto la nuova Pianificazione ospedaliera cantonale con il relativo Decreto legislativo. L’iter parlamentare è stato sofferto e fortemente influenzato da aspetti di politica economica, dalla ricerca di equilibri regionali e da condizionamenti ideologici sul rapporto fra settore pubblico e privato della sanità. L’EOC è tutto sommato soddisfatto del risultato della pianificazione, perché gli consente di esercitare tutti i mandati di cui dispone. I ricorsi inoltrati da alcune cliniche private non permetteranno però al Consiglio di Stato di metterla celermente in vigore.
Master in medicina umana
L’EOC sarà indiscutibilmente il partner principale dell’Università della Svizzera italiana (USI) per il previsto Master in medicina umana, che prenderà avvio nel 2020. Con piacere ha preso atto del forte interesse per il progetto del Politecnico federale di Zurigo, che ha deciso di avviare una propria formazione di “bachelor”. Il Politecnico federale garantisce che un buon numero di questi studenti proseguirà gli studi in medicina frequentando il Master dell’USI.
Sulla buona via i progetti per il futuro
Il masterplan lanciato a fine 2014 per lo sviluppo futuro delle strutture dell’EOC ha compiuto nel 2015 un primo importante passo a Mendrisio, con la scelta del vincitore del concorso per l’ampliamento dell’Ospedale Regionale. Nelle altre principali sedi nel 2015 erano in corso vari lavori di ampliamento delle strutture attuali. Sono pure continuati gli approfondimenti e le riflessioni sui progetti di ristrutturazione e di ampliamento delle strutture previsti nei prossimi anni a Bellinzona, Lugano e Locarno.
Infine, il Consiglio di amministrazione è stato rinnovato con l’arrivo di tre nuovi membri, in sostituzione di tre membri dimissionari per raggiunti limiti di durata in seno al Consiglio.
Le cifre principali in breve
L’esercizio 2015 chiude con un utile di 6.4 mio. Si propone di destinare al Fondo di ricerca EOC l’eccedenza restante dopo l’attribuzione al Fondo di compensazione rischi finanziato dal Cantone Ticino e dopo il riconoscimento di un contributo di solidarietà al Cantone di CHF 3.0 mio.
I ricavi d’esercizio sono aumentati del 2.3% a CHF 660.8 milioni (+ CHF 15,2 mio). L’incremento è da attribuire principalmente ai ricavi da pazienti degenti (+ CHF 9.9 mio) a seguito di due effetti principali: l’influenza stagionale molto diffusa durante i primi mesi del 2015 e l’innalzamento dei volumi massimi riconosciuti dal Cantone Ticino. L’aumento dei ricavi ambulatoriali (+ CHF 2.9 mio) conferma una tendenza in atto da diversi anni, anche se attenuata dalle modifiche tariffali volute dal Consiglio federale.
I costi d’esercizio sono aumentati del 2,9% a CHF 638.4 mio (+ CHF 17.9 mio). I costi del personale sono aumentati del 2% a CHF 455.8 mio (+ CHF 9.1 mio) e rappresentano il 71% dei costi d’esercizio (2014: 72%). Il personale a fine 2015 era di 3'887 unità a tempo pieno (fine 2014: 3'695). I rimanenti costi d’esercizio sono aumentati del 5% a CHF 182.6 mio (+ CHF 8.7 mio), principalmente a seguito dell’aumento di attività e al conseguente aumento di fabbisogno medico (medicamenti, materiale sanitario e onorari medici).
| 2015 | ∆% | 2014 |
Attività stazionaria acuta | | | |
Pazienti | 40'656 | + 2,3% | 39’747 |
Giornate di cura | 307’685 | + 0.7% | 305’402 |
| | | |
Casi ambulatoriali | 336’112 | + 5.4% | 318’857 |
| | | |
Giornate degenza riabilitativa | 28’867 | + 6.4% | 27’140 |