L’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) e Genolier Swiss Medical Network SA (GSMN) hanno sottoscritto una lettera d’intenti per avviare un progetto di collaborazione tra la Clinica Sant’Anna di Sorengo (CSA) e l’Ospedale Regionale di Lugano (ORL). La collaborazione, i cui termini precisi restano da vagliare nell’ambito della futura pianificazione ospedaliera cantonale, riguarderà inizialmente i mandati di prestazione per l’ostetricia e la neonatologia all’ORL e alla CSA.
Questa collaborazione tra pubblico e privato potrebbe costituire una soluzione sanitaria innovativa a favore dei pazienti della regione del Luganese e di tutto il Cantone. Il progetto permetterebbe di concentrare su un solo sito le casistiche dei mandati dell’ostetricia, con un potenziale di 1’500 nascite all’anno, e della neonatologia grazie alla condivisione dei due mandati di prestazione. Si getterebbero così le basi per un centro donna-mamma-bambino.
EOC e GSMN immaginano a medio termine (nel 2018/19) di poter aprire a Sorengo un nuovo centro di riferimento unico in ambito ginecologico, ostetrico e neonatologico per la regione del Luganese che verrà gestito in modo congiunto, condividendo le risorse mediche, quelle infermieristiche e quelle dei servizi di supporto alle attività cliniche. La concentrazione delle casistiche, che rappresenta circa la metà delle nascite nel Cantone Ticino, consentirebbe di mantenere e migliorare ulteriormente gli alti standard di qualità per la presa in carico dei pazienti, che continuerebbero ad essere seguiti dal proprio specialista di fiducia.
Entrambe le parti intendono pervenire con il tempo a sviluppare ulteriori collaborazioni nell’ambito dei mandati di senologia, oncologia e ortopedia. EOC e GSMN s’impegnano inoltre a preservare i posti di lavoro per il personale infermieristico e ostetrico a condizioni equivalenti a quelle attuali.
Questa collaborazione tra pubblico e privato potrebbe costituire una soluzione sanitaria innovativa a favore dei pazienti della regione del Luganese e di tutto il Cantone. Il progetto permetterebbe di concentrare su un solo sito le casistiche dei mandati dell’ostetricia, con un potenziale di 1’500 nascite all’anno, e della neonatologia grazie alla condivisione dei due mandati di prestazione. Si getterebbero così le basi per un centro donna-mamma-bambino.
EOC e GSMN immaginano a medio termine (nel 2018/19) di poter aprire a Sorengo un nuovo centro di riferimento unico in ambito ginecologico, ostetrico e neonatologico per la regione del Luganese che verrà gestito in modo congiunto, condividendo le risorse mediche, quelle infermieristiche e quelle dei servizi di supporto alle attività cliniche. La concentrazione delle casistiche, che rappresenta circa la metà delle nascite nel Cantone Ticino, consentirebbe di mantenere e migliorare ulteriormente gli alti standard di qualità per la presa in carico dei pazienti, che continuerebbero ad essere seguiti dal proprio specialista di fiducia.
Entrambe le parti intendono pervenire con il tempo a sviluppare ulteriori collaborazioni nell’ambito dei mandati di senologia, oncologia e ortopedia. EOC e GSMN s’impegnano inoltre a preservare i posti di lavoro per il personale infermieristico e ostetrico a condizioni equivalenti a quelle attuali.