L’esperienza del Servizio di medicina nucleare dell’EOC scelta da Berna per l’Ospedale di Malta

25 febbraio 2013

Grazie alla collaborazione con il nostro Paese, è stata messa in funzione nelle scorse settimane all’Ospedale Mater Dei di Malta la prima PET-CT, la macchina di diagnostica per immagini innovativa che negli ultimi anni ha portato grandi vantaggi nell’approccio alle malattie oncologiche, neurologiche e dell’apparato cardiovascolare.

L’implementazione di questa tecnologia è avvenuta nell’ambito della collaborazione tra Svizzera ed Unione Europea ed è stata curata in particolare dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri. La DSC ha fatto capo all’esperienza maturata negli ospedali ticinesi, fra i primi, in Svizzera, a dotarsi della tecnologia PET-CT.

Il progetto è stato pianificato e seguito sul posto dal PD dr med. Luca Giovanella, Primario di medicina nucleare dell’Istituto oncologico della svizzera italiana (IOSI) negli Ospedali EOC di Bellinzona e di Lugano.

Il Centro PET-CT – ubicato all’Ospedale San Giovanni di Bellinzona, nel Servizio di medicina nucleare - ha pure ospitato tre tecnici maltesi per uno stage di approfondimento sull’utilizzo della macchina, che associa la più conosciuta TAC alla tomografia ad emissione di positroni, più brevemente PET.
All’inaugurazione all’Ospedale di Malta hanno partecipato diverse Autorità, tra le quali il primo ministro Lawrence Gonzi, il ministro della salute Joe Cassar e l’ambasciatore svizzero a Roma Bernardino Regazzoni.

Ampio risalto è stato dato dagli organi di informazione locali e l’apparecchiatura porta una targa dedicata all’evento.

La collaborazione con Malta proseguirà nei prossimi anni con un progetto di formazione per medici e tecnici di radiologia maltesi, sempre con il sostegno del Dipartimento federale degli affari esteri.

A disposizione per ulteriori informazioni, il PD dr med. Luca Giovanella è raggiungibile al numero 091 811 86 72.

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