L'attività nel 2008 al San Giovanni, a Faido e Acquarossa, e allo IOSI. San Giovanni, casistiche sempre più complesse

09 luglio 2009

<p>Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli (ORBV) e <br />
Istituto Oncologico della Svizzera Italiana (IOSI)</p>

Nella medicina
Anche nel 2008 è continuata la tendenza a ricevere pazienti ammessi in urgenza, con casistiche sempre più complesse. L'80 % dei pazienti curati nel Dipartimento di medicina interna è entrato all'ospedale attraverso il Pronto soccorso. Questo contesto richiede un approccio diverso e risposte flessibili da parte del personale medico ed infermieristico. A questo proposito l'introduzione progressiva di un nuovo modello di organizza-zione infermieristica ha già dato risultati interessanti, con riflessi positivi per i pazienti ai quali viene messa a disposizione un'infermiera di riferimento.

Nella chirurgia
Nel dipartimento di chirurgia sono stati nominati due nuovi primari, il PD Dr. Martin Bolli, primario e responsabile della chirurgia viscerale complessa dell'EOC, e il PD Dr. André Dutly, primario di chirurgia toracica dell'EOC, con sede al San Giovanni. Con queste nomine l'Ospedale di Bellinzona consolida il suo ruolo di polo cantonale nel campo della chirurgia viscerale e di quella toracica. Fra le sinergie messe in atto in questo stesso dipartimento merita di essere segnalata la collaborazione con la dermatologia e la diabetologia per una cura più efficace del piede diabetico; è pure stato messo in atto un nuovo protocollo, “Sliding Scale” per la gestione dei pazienti diabetici curati in ortopedia. Apprezzato dagli specialisti muscolo-scheletrici del Cantone, anche del settore privato, l'aggiornamento scientifico proposto con cadenza mensile.

Oncologia pediatrica
Nel dipartimento Donna-Bambino il servizio di pediatria ha accolto il reparto di oncologia pediatrica, prima a Locarno. Sono stati presi in cura, in collaborazione con la Clinica Pediatrica Universitaria di Zurigo e con il Servizio di Pediatria dell’Università di Milano-Bicocca, 11 bambini con una malattia tumorale di nuova insorgenza, provenienti dalle varie regioni del Cantone. L'attività del reparto ha beneficiato delle risorse del polo pediatrico di Bellinzona con le sue numerose sottospecialità, oltre che delle strutture dello IOSI. A questo proposito, il servizio di radioterapia dello IOSI ha utilizzato per la prima volta per un piccolo paziente il nuovo acceleratore lineare, messo in funzione alcuni mesi prima per i pazienti adulti. Si è trattato della prima applicazione pediatrica in Europa, nel campo della radioterapia oncologica, utilizzando la nuova tecnica RapidArc.

Il reparto di maternità si è di gran lunga confermato il centro principale del Sopraceneri, con ben 553 nascite.

Il servizio di radiologia ha proceduto ad importanti upgrade tecnologici, con l’installazione del nuovo angiografo e con la realizzazione di due nuove sale per radiografie convenzionali in digitale.

Il blocco operatorio, il servizio di radiologia (Bellinzona-Faido-Acquarossa) e I tre servizi di pronto soccorso (adulti, pediatrico e ginecologico/ostetrico) hanno ottenuto il rinnovo per altri 3 anni della certificazione ISO 9001:2000, che attesta che l’attività e i processi che vi si svolgono sono conformi ai criteri di qualità prescritti nelle normative internazionali.

Ad Acquarossa e Faido
L’ottima collaborazione fra le 3 sedi dell’ORBV ha confermato i vantaggi per una presa a carico coordinata del paziente e l’interesse per ognuna delle sedi di poter contare sulle sinergie, mediche e infermieristiche della rete.
La sede di Acquarossa dell’ORBV ha continuato a svolgere l’importante funzione di punto di riferimento sanitario per la popolazione della valle, sviluppandosi ulteriormente quale polo di competenza specialistica per l’intero Sopraceneri nell’ambito della geriatria.
La sede di Faido dell’ORBV si è riconfermata il punto di riferimento non solo per la Valle Leventina ma per l’intero Sopraceneri per quanto riguarda la Riabilitazione muscolo-scheletrica, e ha trovato ulteriore slancio grazie ai nuovi spazi, comprendenti anche una vasca terapeutica.
Diverse le consulenze regolari, nelle varie branche mediche, offerte anche lo scorso anno alla popolazione delle Tre Valli nelle due sedi grazie alla collaborazione con l’ospedale di Bellinzona. Molto apprezzata dalle donne e dalle famiglie quella di ginecologia.

Nel corpo medico dell’ORBV e dello IOSI
Hanno iniziato la loro collaborazione con l’ORBV due ulteriori medici gastroenterologi, il Dr. Alberto Fransioli e il Dr. Moreno Guidicelli. Il Servizio di chirurgia pediatrica, unico nel Cantone, ha ampliato la sua offerta con l’arrivo di un nuovo medico capo-servizio, il Dr. Vincenzo De Rosa, esperto chirurgo ortopedico pediatrico. Presso il Centro di Senologia della Svizzera italiana il Dr. Daniel Wyss, Primario all’Ospedale di Locarno, ha iniziato la sua attività al San Giovanni; in questo modo tutti i casi di senologia del Sopraceneri vengono trattati a Bellinzona. Il Dr. Rolf Wyttenbach, capo servizio di radiologia, ha ottenuto la libera docenza presso l’Università di Berna. Il Dr. Gian Paolo Ramelli, Primario di pediatria, ha ricevuto la libera docenza presso l’Università di Basilea.
Presso lo IOSI, l'Istituto oncologico della Svizzera italiana, il Prof. Aron Goldhirsch, primario a tempo parziale, ha ricevuto negli Stati Uniti il premio Brinker Award per le ricerche nel campo del carcinoma al seno, mentre il PD Dr. Emanuele Zucca ha ricevuto l’annuale premio Pfizer-SAKK per gli studi nel campo dei linfomi; il dr Zucca è pure stato nominato vice-primario della Divisione di ricerca dello IOSI, in cui già la PD Dr. Cristiana Sessa è pure vice-primario. La facoltà di medicina dell’Università di Zurigo ha conferito il titolo di libero docente al Dr. Luca Giovanella, primario del servizio di medicina nucleare, sempre dello IOSI.

Istituto Oncologico, struttura consolidata
Nel 2008 lo IOSI ha consolidato la sua struttura, che era stata fondamentalmente modificata l’anno prima e che si basa ora su sei sezioni: l’Oncologia Medica, la Radio-Oncologia, la Medicina Nucleare, l’Ematologia, le Cure Palliative e la Ricerca.
Il Dr. Peter Thum, primario di radio-oncologia al Kantonsspital di Lucerna, ha provvisoriamente assunto la posizione di responsabile all’interno della radio-oncologia dello IOSI. Gli è succeduta recentemente il nuovo Primario, Dr.ssa Antonella Richetti.
La radio-oncologia si è distinta per essere stata la prima in Svizzera e tra le prime in Europa ad impiegare la nuova tecnica (RapidArc), che permette un’irradiazione molto più rapida dei pazienti. Questo progresso è stato reso possibile anche dal fatto che dal 2007 lo IOSI è diventato centro di riferimento europeo per la ricerca clinica applicata nel campo della radioterapia di uno fra i principali produttori al mondo di equipaggiamenti tecnomedici.
Buona parte del personale dello IOSI è stata coinvolta nell’organizzazione del X Congresso internazionale sui linfomi maligni di Lugano (giugno 2008) che ha registrato un enorme successo. Grazie anche parzialmente ai fondi generati da questo evento, nel 2008 si è potuta aumentare l’attività di ricerca nei Laboratori di oncologia sperimentale, situati presso l’Istituto di ricerca in biomedicina di Bellinzona. Diversi risultati prodotti da studi portati avanti in questi laboratori hanno ottenuto un notevole successo all’annuale meeting dell’American Society for Hematology, tenutosi a San Francisco.

Alcuni dati importanti

I pazienti

  • 11'851 pazienti degenti, in media per 9 giorni
  • 5'751 interventi chirurgici = 22 al giorno
  • 553 neonati = 11 nascite ogni settimana
  • 36'706 pazienti ambulanti = 147 al giorno
  • 38'490 visite in Pronto Soccorso = 105 al giorno, compresi sabato e domenica.

I collaboratori

  • 1'400 collaboratori
  • di cui il 35% a tempo parziale
  • oltre 200 medici
  • 600 infermieri (compresi i tecnici specializzati)
  • quasi 100 persone in formazione
  • ca. 90 % residenti in TI e 10 % all'estero

 

Michele Morisoli
Direttore
Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli e
Istituto Oncologico della Svizzera Italiana

Bellinzona, 9 luglio 2009

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