Il consuntivo 2008 dell’Ente Ospedaliero Cantonale

09 giugno 2009

L’esercizio 2008 dell’EOC è caratterizzato dal generale aumento dell’attività sia stazionaria, sia ambulatoriale. L’incremento ha in gran parte influenzato gli aumenti dei costi e dei ricavi riscontrati durante l’anno.
L’esercizio si è chiuso con un avanzo di 1,9 mio/fr. di cui 1,4 mio/fr. devoluti ai fondi di riserva e 0,5 mio/fr. devoluti ai fondi di ricerca. Grazie ai buoni risultati conseguiti il 90% dell’importante volume di investimenti realizzato nel 2008 è stato autofinanziato.
 

Attività

Nel corso del 2008 sono stati complessivamente curati nei 7 istituti dell’EOC 38'362 pazienti degenti (2007: 37’781) per un totale di 329’034 giornate di cura (2007: 320'608). Il numero dei pazienti degenti curati è aumentato dell’1,5% rispetto all’anno scorso, mentre le giornate di cura sono aumentate del 2,6% con un incremento della degenza media pari a 0,1 giorni. Quest’ultima, a livello degli ospedali regionali si è fissata a 7,8 giorni.
Il 78% dei ricoveri è avvenuto nella divisione comune, l’11% in quella semi-privata ed il restante 11% in quella privata. Il 91,1% dei pazienti ricoverati sono ticinesi, il 4,4% confederati e il 4,5% stranieri.

I pazienti che hanno usufruito di cure ambulatoriali sono stati quasi 250’000 con un incremento pari al 3,9% rispetto all’anno precedente. L’attività nei servizi di pronto soccorso si è mantenuta ad un livello molto alto (142'560 visite), con una leggera flessione rispetto all’anno precedente (-0,7%). Sul piano organizzativo si segnala che in tutti gli ospedali regionali è stata introdotta la funzione dell’infermiere di accoglienza e di triage che diventa, insieme ai medici, la figura di riferimento per i pazienti e i parenti.

Costi e ricavi

I costi totali (533,8 mio/fr.) sono aumentati del 3,2% rispetto all’anno precedente. I motivi principali dell’incremento sono dovuti al rincaro e all’aumento dell’attività, in particolare in termini sia di attività stazionaria, sia di attività ambulatoriale. Facendo astrazione del rincaro medio annuo riscontrato nel 2008, l’aumento reale dei costi risulta pari allo 0,8%.
Fedele ad una corretta politica di ammortamento, più volte sollecitata anche dalla Commissione della gestione e delle finanze del Gran Consiglio, durante il 2008 l’EOC ha contabilizzato ammortamenti per 37,5 mio/fr., praticamente lo stesso valore contabilizzato nel 2007.
I ricavi d’esercizio (535,8 mio/fr.) sono aumentati del 2,9% rispetto all’esercizio precedente grazie principalmente all’aumento dell’attività.
Dall’entrata in vigore della LAMal, nel 1996, a tutt’oggi i costi dell’EOC sono cresciuti complessivamente del 43,9 % (media annua: 2,8 %) per rapporto ad un aumento del premio di cassa malati per adulti del 129,3 % (media annua: 6,6 %).

Contributo dello Stato

Il contributo globale dello Stato, che con l’entrata in vigore della nuova legge sull’EOC viene contabilizzato nei ricavi d’esercizio, è ammontato a 164,3 mio/fr. con un incremento dell’1,3 % rispetto all’anno precedente.
Occorre qui osservare che dal 2002 i contributi versati dallo Stato all’EOC, tenuto conto dell’effetto del rincaro, sono in pratica continuamente diminuiti.
Il contributo globale è versato in base alle regole definite nel contratto quadro di prestazione fra lo Stato e l’EOC. Esso prevede di finanziare l’attività dell’EOC conformemente alle disposizioni dell’art. 49 della LAMal (Legge sull’assicurazione malattia), ossia finanziando parte dell’attività stazionaria a favore dei pazienti ticinesi di camera comune, parte dell’attività di pronto soccorso, le spese di formazione, l’attività dei centri di pianificazione familiare e i costi degli investimenti (ammortamenti e interessi).

Risultato d’esercizio

L’anno 2008 si è chiuso con una maggiore entrata di 1,9 mio/fr.
La maggiore entrata rappresenta lo 0,4 % del totale dei costi. La maggior parte di essa (1,4 mio/fr.) è stata devoluta ai fondi di compensazione appositamente creati, dopo l’introduzione del nuovo sistema di finanziamento basato sul contributo globale, per equilibrare sul medio termine i risultati d’esercizio dell’EOC. La parte rimanente (0,5 mio/fr.), interamente prelevata dalla maggiore entrata relativa all’attività non sussidiata dallo Stato, è stata devoluta ai fondi di ricerca clinica.
L’autofinanziamento (cash-flow) è risultato di 39,4 mio/fr..
A fronte di una sostanza immobiliare valutata a circa 900 mio/fr., il debito ospedaliero si attesta a 28,3 mio/fr., con un aumento di 4,2 mio/fr. rispetto all’anno precedente.
La politica di autofinanziamento seguita finora dall’EOC ha consentito di rafforzare la solidità dell’azienda e di ridurre in modo consistente gli oneri per interessi passivi sull’arco degli ultimi anni.

Gli investimenti

Gli investimenti realizzati nel corso del 2008 sono ammontati a 44,1 mio/fr (+ 18,5 mio/fr rispetto al 2007) di cui 22,8 mio/fr per l’acquisto di attrezzature e 21,3 mio/fr per l’edilizia ospedaliera.
Gli investimenti realizzati sono stati autofinanziati nella misura del 90%.

Nel campo dell’edilizia ospedaliera si sono praticamente conclusi i lavori di ammodernamento generale dell’Ospedale di Bellinzona, del pronto soccorso dell’Ospedale di Locarno, delle stazioni di degenza dell'Ospedale di Faido e i lavori di costruzione della Sterilizzazione Centrale di Biasca. Sono continuati i lavori di ammodernamento della Clinica di Riabilitazione di Novaggio.
Sono proseguiti i lavori di pianificazione per la ristrutturazione della torre dell’Ospedale Civico di Lugano nell’ambito dei quali sono stati conclusi alcuni importanti lavori preliminari tra i quali l’ammodernamento del servizio di pronto soccorso e la nuova cucina.

Evoluzione dei costi dell’assicurazione malattia nel 2008

Nel corso del 2008 i costi dell’assicurazione malattia sono aumentati sul piano nazionale del 3.9%. Nel Cantone Ticino i costi sono invece diminuiti dell’1.1%. Il settore ospedaliero cantonale ha dato un importante contributo al contenimento dei costi. Nel comparto stazionario i costi sono diminuiti nel Canton Ticino dal 3.2% a fronte di un aumento dell’1.5% sul piano nazionale. Nel comparto ospedaliero ambulatoriale i costi sono aumentati nel Cantone del 3.4% contro un aumento medio negli altri cantoni del 10.4%.

Neurocentro EOC (NCEOC)

Il 1° luglio 2009 con l’arrivo del Prof. Claudio Bassetti primario di neurologia dell’Ospedale Regionale di Lugano prenderà operativamente avvio il progetto Neurocentro EOC (NCEOC).

Il NCEOC è una struttura multidisciplinare di interesse cantonale per l’investigazione e il trattamento (acuto, riabilitativo e cronico) delle patologie del sistema nervoso centrale e periferico. Esso è costituito dalle seguenti componenti:
- Neurologia
- Neurochirurgia
- Neuroriabilitazione (attraverso la Clinica Hildebrand di Brissago)
- Neuroradiologia
- Neuropsicologia (con la Clinica Hildebrand di Brissago)
- Stroke Unit
- Cure continue

Il NCEOC promuove ed esegue progetti di ricerca scientifica di indirizzo clinico e traslazionale in collaborazione con istituti svizzeri ed esteri.

Collaborazioni  pubblico - privato

L’EOC e la Clinica Santa Chiara (CSC) di Locarno hanno deciso di procedere all’acquisto congiunto di un apparecchio di risonanza magnetica. Essa sarà istallata presso l’Ospedale Regionale di Locarno La Carità (ODL). L’ODL e la CSC hanno diritto di utilizzare la risonanza magnetica nella misura del 50% ognuno. I costi di investimento e di manutenzione sono ripartiti in modo analogo. Questa attrezzatura che è l’unica esistente nel locarnese dovrà essere approvata dal Consiglio di Stato.

Un altro accordo è stato stipulato tra l’EOC e il Cardiocentro per l’istallazione di una nuova risonanza magnetica a grande intensità di campo da ubicare presso il Cardiocentro e destinata soprattutto alle nuove necessità nel campo della cardiologia del CCT e della neurologia dell’Ospedale Civico.  L’uso di questa apparecchiatura sarà aperta a radiologi privati. Il CCT rinuncia nel contempo alla propria TAC e farà capo a quella dell’Ospedale Civico che sarà prossimamente sostituita. EOC e CCT disporranno cosi di una piattaforma di imagining tra le più moderne e avanzate in Svizzera. Anche questi accordi dovranno essere autorizzati dal Consiglio di Stato. 

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