Il progetto coinvolge i 4 Ospedali Regionali - L’Ospedale Regionale di Lugano fungerà da centro di riferimento
L'Ente Ospedaliero Cantonale ha annunciato oggi la costituzione di una struttura organizzativa specializzata per la presa a carico dei pazienti colpiti da ictus, con particolare riguardo per la fase acuta cioè nelle prime 48 ore. Il progetto, in fase di attuazione, sarà realizzato in modo progressivo nel corso del 2008.
L’Ospedale Civico, dove si trovano già i servizi di neurologia e di neurochirurgia, sarà la base per la parte centrale dell’unità (stroke unit), destinata alla cura semintensiva delle malattie cerebrovascolari; l’unità si occuperà dei casi più complessi provenienti anche dagli altri istituti dell’EOC, oltre che essere a disposizione, come finora, dei pazienti del Luganese.
Negli Ospedali Regionali di Bellinzona, Locarno e Mendrisio, accanto ai mezzi diagnostici e terapeutici necessari, vi saranno dei posti letto dedicati. I pazienti saranno così seguiti da team formati in modo specifico (stroke team) che lavoreranno in stretta collaborazione con l’unità centrale di Lugano, secondo il modello di ospedale multisito.
Il ruolo dell’Ospedale Regionale di Lugano e degli altri Ospedali Regionali
La porta d’accesso alla stroke unit rimane il pronto soccorso dei 4 Ospedali Regionali dell’EOC. I casi complessi (complicazioni, rischio di complicazioni, emorragie cerebrali gravi) saranno indirizzati all’Ospedale Regionale di Lugano (ORL), considerando i servizi di cui già dispone il Civico. Oggi all’ORL è trattata circa la metà dei pazienti in fase acuta colpiti da ictus. L’ORL fungerà da centro di riferimento per gli altri Ospedali non solo nella conduzione delle attività ma anche nella formazione e nell’ aggiornamento del personale. L’équipe, formata da medici, infermieri, terapisti, avrà competenze specifiche nel campo della neurologia, della neurochirurgia e della neuroriabilitazione.
Gli Ospedali Regionali di Bellinzona, Locarno e Mendrisio assicureranno la presa a carico dei pazienti in provenienza dalle rispettive regioni. Sulla base di protocolli prestabiliti, sarà poi deciso l’eventuale trasferimento verso l’unità centrale di Lugano.
I vantaggi di una struttura dedicata
Una diagnosi precisa e una riabilitazione neurologica nella fase acuta dei pazienti colpiti da ictus, dispensate in una struttura specializzata, come la stroke unit, e gli stroke team riducono la mortalità in modo significativo, come pure la dipendenza da terze persone nello svolgimento della vita quotidiana e la necessità del ricovero in una struttura assistita (casa per anziani o altre). Il paziente ricoverato per sospetto ictus seguirà un percorso standardizzato con garanzia della massima tempestività, così da poter beneficiare del miglior recupero possibile delle funzioni.
Con questo progetto, il più impegnativo di quelli realizzati negli ultimi anni dall’EOC, si traducono nella realtà le più recenti raccomandazioni delle Società mediche europee e svizzere che si occupano di malattie cerebrovascolari.
La formazione dei collaboratori
Il concetto di stroke unit multisito scelto dall’EOC rivolge un’attenzione particolare alla formazione del personale. Lo scopo è di garantire metodologie e competenze sempre aggiornate. Il personale infermieristico attribuito alle stroke unit nei 4 Ospedali usufruirà di formazioni specifiche sulle problematiche peculiari delle malattie cerebrovascolari e sulle conseguenze fisiche, psichiche e sociali di queste patologie. La formazione, che sarà assicurata in tutti e 4 gli Ospedali Regionali, riguarderà complessivamente circa 140 collaboratori fra medici, infermieri, fisioterapisti, ergoterapisti, logopedisti. Sarà inoltre intensificata, nell’ambito di REHA Ticino, la collaborazione con la Clinica Hildebrand - Centro di riabilitazione di Brissago per quanto riguarda la neuroriabilitazione in fase precoce.
L’ictus
L’ictus, o colpo apoplettico (stroke) è una malattia cerebrovascolare grave che nel solo Canton Ticino riguarda ogni anno circa un migliaio di persone, di cui circa 600 presi a carico nelle strutture dell’EOC. Si tratta di una disfunzione di una zona del cervello determinata da problemi circolatori che genera conseguenze più o meno pesanti sulla mobilità e sulle facoltà di espressione della persona. Secondo i dati dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari ed i tumori. L’ictus è la prima causa di invalidità acquisita nell’adulto. Il costo diretto delle cure di un paziente nel primo anno dopo l’ictus è calcolato in circa 30 mila franchi. Anche sul piano famigliare e sociale l’impatto di una malattia cerebrovascolare è importante.
Servizio stampa EOC
Bellinzona, 22 ottobre 2007