Attività 2006

18 giugno 2007

San Giovanni, pazienti sempre più complessi Nel Dipartimento di medicina interna si è confermata ulteriormente la tendenza ad avere in cura pazienti sempre più complessi, ciò che in parte è dovuto all’età media elevata degli stessi. L’approccio del personale medico ed infermieristico nella presa a carico del paziente ha dovuto di conseguenza essere adeguato alle mutate condizioni di ammissione dei pazienti: infatti, proprio per le specificità di istituto pubblico, oltre l’80% dei pazienti entra in Ospedale in urgenza, attraverso il Pronto soccorso. L’attività ospedaliera può perciò essere pianificata soltanto in minima parte. Oltre alle cure, alcuni medici hanno svolto nuovamente attività di ricerca di elevato livello, pubblicate su riviste internazionali di primo piano. Nella chirurgia è stato rafforzato il principio del lavoro di squadra. Il team è infatti composto da cinque medici specialisti (senior), ognuno dei quali dispone di competenze specifiche molto approfondite in una o più sotto-discipline chirurgiche che ben si completano. E’ offerta in tal modo ai pazienti una professionalità medica elevata in una vasta gamma di interventi nella chirurgia generale e nelle varie specialità. Il paziente si rivolge al team di medici ed è preso a carico dal medico del team che dispone delle competenze specifiche più adeguate al trattamento di cui egli necessita. Nel Dipartimento donna-bambino, il Servizio di pediatria ed il Servizio cantonale di chirurgia pediatrica hanno svolto importanti attività di preparazione, sia di formazione del personale infermieristico, sia di predisposizione degli spazi necessari, per accogliere a partire dall’autunno 2007 il Servizio cantonale di oncologia pediatrica, che sarà trasferito da Locarno, sulla base della decisione del Gran Consiglio del novembre 2005. Il reparto di maternità e quello di ginecologia hanno confermato l’attività degli anni precedenti. I medici hanno intensificato ulteriormente la consulenza specialistica regolare nelle sedi di Acquarossa e Faido, a beneficio delle donne e delle famiglie delle 3 Valli. Quale dimostrazione della particolare sensibilità nell’assumere il ruolo di Istituto di cura e di promozione della salute, da giugno 2006 il nostro Ospedale ha bandito completamente il fumo ed è quindi diventato un ospedale senza fumo. Acquarossa e Faido in rete, al servizio del paziente fragile Anche nel 2006 la messa “in rete” delle tre sedi dell’ORBV si è confermata molto vantaggiosa per una presa a carico coordinata dei pazienti. Ciascuna delle sedi ha potuto contare sulle sinergie mediche e infermieristiche della rete. Il potenziamento, avvenuto in entrambe le sedi di valle, con l’assunzione di un ergoterapista, ha permesso di affinare le tecniche di valutazione e di riattivazione funzionale del paziente, già in uso da alcuni anni, in sinergia con il personale medico, quello infermieristico, i fisioterapisti e l’assistente sociale. Tali programmi sono rivolti soprattutto al paziente fragile, in vista di una migliore ripresa delle capacità di vita quotidiana, sia di base che complesse e quindi di un più facile rientro a domicilio in condizioni di ripresa autonomia. La sede di Acquarossa ha continuato a svolgere l’importante funzione di punto di riferimento sanitario per la popolazione della valle, sviluppandosi ulteriormente quale polo di competenza specialistica per l’intero Sopraceneri nell’ambito della geriatria. La sede di Faido si è riconfermata il punto di riferimento nella riabilitazione muscoloscheletrica non solo per la Valle Leventina ma per l’intero Sopraceneri, traendo ulteriore slancio grazie ai nuovi spazi che comprendono anche una vasca terapeutica. E’ proseguito il piano di ammodernamento dell’ospedale con l’avvio dei lavori nel blocco B; in tal modo sarà portata a termine la ristrutturazione della parte dedicata ad accogliere i pazienti degenti. Istituto Oncologico della Svizzera Italiana, aumento dell’attività tra 5 e 10% Il 2006 è stato un anno contraddistinto ancora una volta dall'aumento dell'attività: sono ormai quasi 2'500 i nuovi casi di tumori che vengono visti annualmente. A seconda dei settori (degenti, ambulanti, consultazioni, seconde opinioni, ecc.) l'aumento dell'attività è stato tra il 5 ed il 10%. Nel servizio di radio-oncologia ha iniziato la sua attività il nuovo primario, il PD Dr. med. Ilja Ciernik, proveniente dall'Ospedale Universitario di Zurigo, con il quale si sta preparando un piano di potenziamento dell'infrastruttura tecnologica del servizio. L'Università di Berna ha conferito al dr. Michele Ghielmini, che assumerà la funzione di primario di oncologia medica con il 1. luglio prossimo, il titolo di professore onorario. La Lega Svizzera contro il Cancro ha premiato con un riconoscimento speciale il dr. Hans Neuenschwander, capo servizio delle cure palliative e pioniere di questo settore a livello nazionale. Notevole l'incremento dell'attività di ricerca nei Laboratori di oncologia sperimentale, situati all'Istituto di Ricerca in Biomedicina di Bellinzona e che presto potranno espandersi ulteriormente, grazie alla ristrutturazione quasi conclusa di un ulteriore edificio dell'IRB. Grazie all'iniziativa di alcune collaboratrici dello IOSI, si è tenuta a settembre a Lugano la prima corsa Terry Fox, evento ben commemorato da un centinaio di città a livello mondiale, a ricordo di un paziente canadese, che per aiutare la ricerca contro il cancro ha attraversato, aiutandosi con le stampelle, tutto il continente Nord Americano. L'evento, il cui provento va a favore della Fondazione Ticinese per la ricerca sul cancro, verrà ripetuto annualmente. Alcuni dati importanti I PAZIENTI o 11'763 pazienti degenti, in media per 9.3 giorni o 5’417 interventi chirurgici = 20 al giorno o 513 neonati = 10 nascite ogni settimana o 29’943 pazienti ambulanti = 120 al giorno o 35’235 visite in Pronto Soccorso = 97 al giorno, compresi sabato e domenica. I COLLABORATORI o 1’300 complessivamente o di cui ca. il 36% a tempo parziale o oltre 200 medici o quasi 100 persone in formazione o ca. 84 % residenti in TI e 16 % all’estero IL MIGLIORAMENTO CONTINUO o Le segnalazioni ed i suggerimenti dei pazienti, dei famigliari e dei collaboratori sono raccolti ed analizzati dai medici e dagli infermieri che compongono i teams Qualità dei vari dipartimenti. o Dopo il Blocco Operatorio e la Radiologia sta per essere certificato ISO 9001:2000 anche il Pronto soccorso. o Uniti contro il dolore: le 3 sedi dell’ORBV accreditate dalla Lega svizzera contro il cancro. Michele Morisoli Direttore Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli e Istituto Oncologico della Svizzera Italiana

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