Il consuntivo 2005 dell’Ente ospedaliero cantonale

22 marzo 2006

L’esercizio 2005 dell’EOC è caratterizzato da un importante incremento di attività che ha interessato soprattutto il settore ambulatoriale (cure specialistiche e pronto soccorso). Questo incremento si è ripercosso sui costi
(+ 3,4 %) ed in misura nettamente più importante sui ricavi (+ 6.0 %). L’esercizio si è conseguentemente chiuso con un avanzo di 4,7 mio/fr. totalmente devoluto ai fondi di riserva. Grazie ai buoni risultati conseguiti nei settori non finanziati dallo Stato la totalità degli investimenti realizzati nel 2005 è stata autofinanziata.

ATTIVITÀ Nel corso del 2005 sono stati complessivamente curati nei 7 istituti dell’EOC 36'628 pazienti degenti (2004 : 36'420) per un totale di 320'166 giornate di cura (2004 : 323'582 ). Rispetto all’anno precedente si è perciò registrato un aumento del numero dei pazienti degenti curati pari allo 0,6 %, mentre le giornate di cura sono diminuite dell’1,1 % per effetto soprattutto di una ulteriore riduzione della degenza media (7,8 giorni negli ospedali regionali). Il 77 % dei ricoveri è avvenuto nella divisione comune, il 12 % in quella semi-privata ed il restante 11 % in quella privata. Il 91,1 % dei pazienti ricoverati sono ticinesi, il 4,5 % confederati e il 4,4 % esteri. I pazienti che hanno usufruito di cure ambulatoriali sono stati più di 215'000, con un incremento del 6,2 % rispetto all’anno precedente; anche l’attività ambulatoriale, misurata in punti TARMED, è aumentata del 6,0 %. Le visite in pronto soccorso sono risultate più di 138'000, con un incremento pari al 4,1 % rispetto al 2004. COSTI E RICAVI I costi d’esercizio (438,4 mio/fr.) sono aumentati del 3,4 % rispetto all’anno precedente. I motivi principali dell’incremento sono dovuti all’aumento generale dell’attività, sia in termini di attività stazionaria che di attività ambulatoriale, alla conseguente necessità di adeguare i contingenti del personale e al rincaro. Fedele ad una corretta politica di ammortamento, più volte sollecitata anche dalla Commissione della gestione e delle finanze del Gran Consiglio, durante il 2005 l’EOC ha contabilizzato ammortamenti per 34,4 mio/fr. con un incremento di 5,1 mio/fr. rispetto al 2004. I ricavi d’esercizio (317,1 mio/fr.) sono aumentati del 6,0 % rispetto all’esercizio precedente grazie all’aumento dell’attività e agli adeguamenti tariffali. Il contributo globale dello Stato, che con l’entrata in vigore della nuova Legge sull’EOC viene contabilizzato ai ricavi, è ammontato a 160,4 mio/fr., con un incremento dello 0,5 % rispetto all’anno precedente. Dall’entrata in vigore della LAMal, nel 1996, a tutt’oggi i costi dell’EOC sono cresciuti complessivamente del 27,6 % (media annua : 2,5 %) per rapporto ad un aumento del premio medio di cassa malati per adulti del 110,7 % (media annua : 7,7 %). Se tutti gli operatori sanitari di questo Cantone avessero agito in questi anni entro i parametri EOC, il premio di cassa malati in questo Cantone sarebbe inferiore in una misura valutabile attorno al 40 %. RISULTATO D'ESECIZIO La gestione 2005 si è chiusa con una maggiore entrata di 4,7 mio/fr., di cui 2,1 mio relativi alla parte di attività sussidiata dallo Stato (degenze in camera comune, pronto soccorso, interessi e ammortamenti, formazione) e 2,6 mio/fr. relativi alla parte non sussidiata. La maggiore entrata rappresenta l’1,0 % del totale dei costi. Essa è stata interamente devoluta al fondo di compensazione appositamente creato, dopo l’introduzione del nuovo sistema di finanziamento basato sul contributo globale, per equilibrare sul medio termine i risultati d’esercizio dell’EOC. L’autofinanziamento (ammortamento più risultato d’esercizio) è stato di 39,1 mio/fr.. A fronte di una sostanza immobiliare valutata a circa 790 mio/fr., il debito ospedaliero si attesta a 57,7 mio/fr., con una diminuzione del 6,8 % rispetto all’anno precedente. La politica di autofinanziamento seguita finora dall’EOC ha consentito di rafforzare la solidità dell’azienda e di dimezzare gli oneri per interessi passivi sull’arco degli ultimi anni. Gli investimenti netti realizzati, totalmente autofinanziati, sono ammontati a 34,5 mio/fr. e hanno interessato in particolare i cantieri di Bellinzona, di Lugano (seconda fase dell’Ospedale Italiano) e di Faido, nonché il rinnovo della tecnologia medica. CONTRATTO DI PRESTAZIONE Con il consuntivo 2005 giunge a scadenza il primo contratto quadriennale di prestazione (2002 - 2005) tra lo Stato e l’EOC. Il passaggio dalla vecchia forma della copertura del fabbisogno, rimasta in vigore fino al 2001, a quella della determinazione ex-ante del contributo annuale in base alle attività e alle prestazioni previste ha indubitabilmente costituito un elemento di stabilizzazione del contributo (2002 : 159,2 mio; 2003 : 162,9 mio; 2004 : 159,7 mio; 2005 : 160,4 mio./fr.). Dopo la fase di sperimentazione del nuovo strumento occorre ora superare la tradizionale logica fondata sull’attribuzione passiva di risorse per l’esecuzione di mandati pubblici. Imporre limitazioni al contributo senza discutere preliminarmente i mandati, le prestazioni, i volumi, i prezzi e gli standard di qualità non è compatibile con la logica del contratto di prestazione. OSPEDALE MULTISITO, UNA REALTÀ Dopo l’entrata in vigore della nuova legge, nel 2001, che ha di fatto trasformato l’EOC da una federazione di ospedali in un’azienda unica, è stato possibile adottare una strategia aziendale di gruppo. Essa ha come scopo di posizionare favorevolmente l’EOC di fronte ai cambiamenti che sono in atto nel contesto sanitario. La nuova strategia è basata sul concetto di ospedale unico multisito grazie al quale è possibile affrontare i problemi clinici dei pazienti facendo capo da una parte all’insieme delle competenze esistenti all’interno dell’intera struttura e dall’altra alle collaborazioni esistenti con partner esterni particolarmente qualificati (Cardiocentro Ticino, Clinica Hildebrand di Brissago, Istituto europeo di oncologia di Milano, ecc. ). La costituzione dell’azienda unica ha permesso inoltre di centralizzare le funzioni gestionali (finanze, risorse umane, informatica, qualità, codifiche, ecc.) e le strutture di supporto (laboratori, farmacia, sterilizzazione, igiene ospedaliera, acquisti, lavanderia, ecc.) con il vantaggio di poter comprimere i costi grazie alle economie di scala e di ridurre i rischi uniformando i processi. Questa operazione di centralizzazione può considerarsi conclusa. Continua per contro l'operazione sul piano dei servizi e dei processi clinici avviata con la costituzione dell'Istituto oncologico della svizzera italiana (IOSI) e proseguita poi con la chirurgia pediatrica, la nefrologia, l'angiologia, ecc.. FONDAZIONE TICINO CUORE Il Consiglio di amministrazione dell'EOC ha deciso di riconoscere un contributo di 50'000.- franchi alla Fondazione Ticino Cuore. Questa Fondazione ha per scopo l'aumento della sopravvivenza delle persone colpite da arresto cardiaco improvviso. Particolare rilevanza viene data all'apprendimento della rianimazione cardiopolmonare associata alla defibrillazione precoce. INFORMAZIONI COMPLEMENTARI Limite del 18 % - Il contributo globale 2005 ha rappresentato il 17,3 % del gettito dell’imposta cantonale previsto per il 2004; il limite del 18 % contemplato all’articolo 30 della legge sull’EOC è stato perciò rispettato. Evoluzione spese dello Stato e quota parte EOC - Sull’arco del periodo 1990 - 2005 la spesa dello Stato è aumentata del 72,4 %; il contributo a carico dello Stato per l’EOC è aumentato nello stesso periodo del 43,6 %. Quota parte della spesa sanitaria cantonale - Dal conto sanitario del Cantone Ticino pubblicato nella primavera del 2005 risulta che i costi degli Ospedali dell’EOC rappresentavano nel 2003 il 18,0 % del totale della spesa sanitaria cantonale, che ha raggiunto 2,46 miliardi di franchi (7'775.- franchi pro capite). Nel primo conto sanitario allestito dal Cantone nel 1990 la quota parte dell’EOC rappresentava il 22,3 %.

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