Fino alla fine del mese di ottobre 2004 potranno essere ammirate diverse opere d'arte tessile presso l'Ospedale regionale di Lugano - Sede Ospedale Civico -
La Direzione dell'Ospedale regionale di Lugano ha il piacere di comunicare che fino alla fine del mese di ottobre 2004 i visitatori potranno ammirare l’esposizione di diverse opere d’arte tessile.
I quilt esposti sono stati realizzati da:
Belluzzi Claudia, Bernasconi Bea, Bresciani Anita, Buschor Carla, Cassani Daniela, Conconi Ramona, Corti Giusy, Egger Marlis, Fischer Berti, Mazzolini Aurora, Mercoli Stefania, Poretti Irene, Richards Barbara, Richards Sylvia, Schulze Karin, Scuole Medie Agno, Tamborini Ruth, Terzaghi Sonia; Trosi Ada, Umiker Silvie, Vassella Pia.
La parola quilt significa “trapunta”. Un quilt si compone sempre di tre strati: il top, formato da tanti pezzetti di stoffa cucita insieme (patchwork), o da applicazioni o da entrambi gli elementi (può però consistere anche di un solo pezzo di stoffa). La parte intermedia (batting), l’imbottitura, di solito in lana o cotone sfilacciato, oggi in ovatta di poliestere o misto cotone/poliestere. La parte inferiore, di solito formata da un unico pezzo di stoffa, ma talvolta anche da diversi pezzi così da ottenere un "double-face".
Il quilting significa che si trapuntano i tre strati a mano con dei piccoli punti ma oggigiorno si esegue sovente anche con la macchina per cucire.