L’Ospedale Regionale di Locarno ha ottenuto nelle ultime settimane alcune importanti certificazioni internazionali della qualità (ISO).
Esse riguardano l’insieme dell’attività ospedaliera e alcuni settori specifici: il laboratorio d’analisi e del Centro di fertilità; la compatibilità ambientale. Nell’ambito delle procedure che sono complesse e spesso teoriche, la collaborazione del personale è stata esemplare. L’obiettivo è di migliorare ulteriormente la qualità del servizio ospedaliero, al centro del quale rimane il paziente.
Per quanto riguarda l’attività generale, l’ospedale ha aggiornato, attraverso ulteriori miglioramenti, richiesti sottoforma di “ prove”, il certificato-base ottenuto un anno fa. In quest’ambito l’ospedale ha pure ottenuto il Certificato Healtmark, rilasciato da un organismo composto da figure sanitarie (medici, radiologi, farmacisti, …) ad istituti di cura che rispondono ad elevati criteri di qualità, in modo particolare nell’ambito delle attrezzature tecno-mediche.
Laboratorio d’analisi e del Centro di fertilità.
Sono state certificate le misure di salvaguardia della tutela dei dati dei pazienti e delle pazienti, i processi analitici, la preparazione del personale, la qualità dei risultati ottenuti. Le procedure attuate a Locarno sono analoghe a quelle intraprese dagli altri laboratori EOC che saranno organizzati nell’ambito di un unico Servizio di medicina di laboratorio, diretto dal dott. Damiano Castelli. Il Centro di fertilità, per la delicatezza dei problemi trattati, è già al beneficio di una normativa (Fivnat-ch) che su scala europea garantisce il rispetto delle regole per la fecondazione in vitro e la congelazione degli zigoti.
Compatibilità ambientale.
Il servizio tecnico e quello alberghiero sono stati direttamente coinvolti nella certificazione in ambito ecologico.
Progetti quali “Gestire energia per la vita” nel 1995 e il più recente “Energia 2000” hanno già fatto maturare nel personale l’importanza del comportamento individuale. Nell’ambito della certificazione ISO, che impone spesso norme più rigide rispetto alla legislazione corrente, è stata messa a punto una prassi che copre l’intero ciclo, dalla fornitura dei prodotti all’eliminazione degli scarti. L’obiettivo fondamentale è di ridurre ulteriormente gli sprechi e di affinare la raccolta separata degli scarti. I fornitori della Carità sono ora tenuti a fornire prodotti riciclabili, iniziando dall’imballaggio. Le ditte che si occupano di smaltire gli scarti ospedalieri (trasporto, sicurezza, trattamento) hanno dovuto essere riconosciute dall’autorità cantonale competente.
Complementi d’informazione
I certificati e gli accreditamenti ottenuti sono i seguenti:
- Attività generale: ISO 9001:2000
- Certificato Healtmark: ISO 9000/EN 46000
- Laboratori d’analisi: EN ISO 17025:1999
- Compatibilità ambientale: EN ISO 14001