Assunzioni e rapporto CareOn fra le trattande del Consiglio di Amministrazione dell'EOC

01 giugno 2001

Un nuovo primario e un nuovo vice-primario sono stati assunti rispettivamente all'Ospedale Regionale di Lugano, sede Civico, e all'Istituto Oncologico della Svizzera Italiana. Il Consiglio di Amministrazione ha pure incontrato i responsabili della consulenza CareOn.

Il Consiglio di Amministrazione dell'Ente ospedaliero cantonale, riunito oggi a Bellinzona, ha adottato le seguenti decisioni: ASSUNZIONI Il dott. med. Valdo Pezzoli è assunto quale Primario di pediatria all’Ospedale Regionale di Lugano. Il servizio, oltre a garantire un’assistenza sanitaria di base, presterà attenzione al pronto soccorso e sarà punto di riferimento regionale per le cure stazionarie. Compito del primario è anche di stabilire efficaci collaborazioni nel territorio. Le sottospecialità (chirurgia pediatrica, cure intermedie di neonatologia e pediatria) saranno svolte anche in futuro unicamente all’Ospedale regionale di Bellinzona e Valli. Il dott.med. Valdo Pezzoli subentra alla dott.ssa Maria Pia Gianinazzi, specialista FMH in pediatria, che aveva assunto la responsabilità del reparto quale primario il 1. gennaio 1973. Il Consiglio di Amministrazione esprime alla dott.ssa Gianinazzi tutta la sua riconoscenza per il lungo servizio svolto in favore delle cure pediatriche e dello sviluppo di questa disciplina presso l’ORL. Il dott.med. Valdo Pezzoli, attualmente capo-clinica in neonatologia all’Ospedale Universitario di Zurigo, è nato a Locarno nel 1957, è coniugato e ha due figli. Dopo gli esami di stato nel 1983 a Zurigo ha ottenuto il dottorato in gastroenterologia pediatrica nel 1984, il titolo FMH in pediatria nel 1992 e un Master of science in Community Paediatrics a Londra nel 1998/1999 (salute pubblica, EBM). Come medico assistente a Zurigo si è occupato di internistica, chirurgia pediatrica, cure intense, riabilitazione, crescita e sviluppo; come capo-clinica ha svolto, accanto alle mansioni ospedaliere nei vari settori, un’attività didattica con studenti, assistenti e infermieri, occupandosi anche del servizio contro i maltrattamenti. E’ membro di comitato della Società svizzera di etica biomedica. Il dott. med. Michele Ghielmini è assunto quale vice-primario di oncologia medica presso l’Istituto oncologico della Svizzera italiana (IOSI). La sua attività sarà ripartita al 50% tra l’Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli e l’Ospedale regionale di Lugano con compiti di conduzione e gestione clinica dei pazienti oncologici dello IOSI. Rileva parzialmente la funzione della dott.ssa Cristiana Sessa, nominata anche responsabile dell'Unità di farmacologia dell'Istituto dei tumori di Milano nell’ambito della collaborazione stabilita fra i due istituti. Il dott. med. Michele Ghielmini, attualmente capoclinica di oncologia allo IOSI (sede Ospedale Civico Lugano) è nato a Lugano nel 1958 ed è domiciliato a Sorengo. Ha ottenuto il dottorato in medicina nel 1988 all’Università di Losanna, negli anni successivi il titolo in medicina interna e onco-ematologia. Nel 2000 ha superato ad Amburgo l’esame europeo di oncologia e nello stesso anno ha ottenuto il certificato in economia e gestione sanitaria e sociosanitaria all’USI di Lugano. Sta per ottenere il titolo di docente privato (PD). Il dott. Ghielmini ha svolto l’attività soprattutto nel campo dei linfomi, dove possiede una vasta e riconosciuta esperienza; si è occupato pure di trapianto di midollo. Dirige il gruppo del SAKK di ricerca clinica sui linfomi maligni. Il dott. Ghielmini ha lavorato negli ospedali dell’EOC (Lugano, Mendrisio, Bellinzona), all’Inselspital di Berna, al Christie Hospital di Manchester (GB). CareOn E OSPEDALE REGIONALE DI LUGANO I responsabili della consulenza CareOn hanno illustrato in dettaglio al Consiglio di Amministrazione dell’ EOC i risultati dello studio sull’organizzazione dell' Ospedale Regionale di Lugano. I consulenti hanno manifestato un apprezzamento positivo sulla qualità e sull’adeguatezza delle prestazioni per rapporto alla missione dell'ORL, specificando parimenti le aree di miglioramento. Il Consiglio di Amministrazione condivide ampiamente le priorità indicate nelle conclusioni del progetto e darà seguito alle stesse - sia per rapporto all’organico (con l’aggiornamento delle dotazioni di personale, in particolare l’aumento di una quindicina di unità infermieristiche) - sia riguardo alla riorganizzazione di settori e servizi. Il Consiglio di Amministrazione condivide pure le valutazioni condotte dal consulente sulla caratteristica dell' ORL, che vive la realtà di un ospedale multisito. CareOn indica la necessità di sviluppare scenari e compiti chiari tra le due sedi, che siano complementari, razionali e funzionali. E’ indispensabile ridefinire le competenze. In quest’ottica non può essere condiviso l’atteggiamento di chi ancora ritiene che l’Ospedale Italiano debba essere un ospedale completo ma più piccolo del Civico. Il Consiglio di Amministrazione è convinto che la collaborazione del personale medico e infermieristico sia determinante in questo momento per definire il futuro dell'ORL nella direzione auspicata da Governo e Parlamento quando è stata concessa l’autorizzazione per finanziare la seconda tappa dell' Italiano; indirizzo oggi confermato dal consulente CareOn.

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