Risonanza magnetica 3 Tesla

Consente un’accurata valutazione delle camere cardiache e del muscolo cardiaco, come pure delle valvole e dei grossi vasi extracardiaci.

Immagini dettagliate

La risonanza magnetica 3 Tesla (ad alta intensità di campo magnetico) operativa presso l’Istituto Cardiocentro Ticino fornisce immagini dettagliate ed estremamente nitide, consentendo di studiare con gran precisione tutti i distretti anatomici del corpo umano, anche quelli che sono più difficilmente accessibili ad altre apparecchiature di risonanza magnetica con campi magnetici meno elevati.

In ambito cardiovascolare, le aree in cui la risonanza magnetica nucleare non teme confronti sono principalmente due: la valutazione quantitativa delle camere cardiache e la valutazione della struttura del muscolo cardiaco. Grazie all’elevato contrasto naturale fra il muscolo e il sangue e al numero illimitato di piani di scansione è possibile studiare e misurare le camere cardiache con una precisione assoluta (la risonanza cardiaca è considerata la tecnica di riferimento).

Inoltre utilizzando un mezzo di contrasto particolare (il gadolinio) è possibile definire con estrema precisione la composizione delle pareti del cuore e distinguere la cicatrice dal miocardio normale. Nell’infarto acuto è possibile distinguere il territorio edematoso, emorragico, necrotico e non necrotico. Infine è possibile avere informazioni anche sulle valvole cardiache e sui grossi vasi extracardiaci. La risonanza cardiaca è l’unica tecnica che permette di avere un così ampio spettro di informazioni con un solo esame.

Informazioni utili

Come si effettua

Non si richiede alcun tipo di preparazione. Il paziente viene disposto sdraiato sul lettino RM, e in circa 20/30 minuti si acquisiscono le immagini necessarie. Durante l'esame si avverte rumore (sono fornite delle cuffie auricolari di protezione) e si può avvertire una sensazione di calore. 
Data la presenza di un campo magnetico, alle donne in età fertile vengono chieste informazioni circa l’eventuale stato di gravidanza, per valutare il rapporto rischio/beneficio. 

Controindicazioni

Pazienti con pacemarker, neuro stimolatori, impianti cocleari, corpi estranei metallici intra-orbitali o clip vascolari intra-craniche, alcune vecchie valvole cardiache. Si raccomanda di informare tempestivamente il personale della radiologia della presenza di eventuali dispositivi nel proprio corpo al fine di verificarne la loro compatibilità con l’esame. Le clip chirurgiche o le graffette precedentemente impiantate in altre parti del corpo (torace, addome o bacino in particolare), non rappresentano un problema. Nessuna controindicazione neppure per le protesi mediche (anca, ginocchio o altro), che tuttavia possono ridurre la qualità dell'esame a seconda della loro sede.