Otorinolaringoiatria - Ospedale Regionale di Lugano

Ospedale Regionale di Lugano, Civico 
Otorinolaringoiatria ORL (12°P)
Via Tesserete 46, 6900 Lugano
Tel: +41 (0)91 811 61 73
Fax: +41 (0)91 811 61 71

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Vertigine Indietro

Spesso si utilizza il termine vertigine per richiamare una molteplice varietà di sensazioni che vanno dal disequilibrio allo stordimento, alla confusione mentale, alla debolezza e allo svenimento. Propriamente, la vertigine è in realtà una erronea percezione di movimento del soggetto nello spazio circostante o di quest’ultimo sul soggetto. La vertigine si associa tipicamente a nausea, vomito, instabilità, meno frequentemente a cefalea, e ancora più raramente a disturbi della vista o sincope.

Sensazioni di vertigini sono molto comuni, al punto che di norma ne lamenta circa 1 paziente su 6 che accede a strutture di Pronto Soccorso.
Le vertigini propriamente dette si classificano in periferiche, se originano nell’orecchio interno, che è un organo impiegato nel suo comparto vestibolare nella percezione e nel mantenimento dell’equilibrio, e centrali, dovute a disturbi nel cervello e nel sistema nervoso centrale.
Sensazioni di disequilibrio possono inoltre avere svariate cause, quando ancora riconoscibili, sebbene le più comuni siano problemi vascolari ed effetti collaterali di farmaci.
Per riconoscerne le cause e trattare adeguatamente tale problematica è bene disporre di competenze specifiche e coltivare una stretta collaborazione con tutte le figure professionali potenzialmente coinvolte nelle procedure diagnostico-terapeutiche, a partire dal Medico di famiglia, passando al Medico di Pronto Soccorso, quindi ancora al Neurologo e al Medico Internista.

Di competenza dell’Otorinolaringoiatra sono le vertigini periferiche. Di queste le più comuni sono:

  • La vertigine posizionale parossistica, dovuta alla dislocazione di otoliti, ossia microcalcoli nei liquidi che scorrono nella partizione vestibolare dell’orecchio interno
  • La neurite vestibolare, dovuta a un’infiammazione del nervo o dei nuclei nervosi dell’equilibrio, ritenuta più spesso di natura virale
  • La malattia di Menière, dovuta a uno scompenso dell’omeostasi idro-elettrolitica dell’orecchio interno, e che si presenta tipicamente con vertigini ricorrenti e talora invalidanti, associate a disturbi fluttuanti o persistenti dell’udito
  • La vertigine fobica, di origine psico-somatica, correlata o meno a pregressi vertiginosi come sopra, che può accompagnare il paziente per lunghi periodi di tempo e che necessita di un contributo terapeutico e di sorveglianza in ambito psicologico e psichiatrico
  • La vertigine associata a emicrania, in cui episodi ricorrenti di vertigine si correlano o si compenetrano in maniera variabile con cefalee tipiche per emicrania, e la cui cura necessita di un lavoro combinato dell’Otorinolaringoiatra e del Neurologo competenti.

Cosa offriamo

Cardine per una corretta diagnosi è l’anamnesi, ossia la raccolta della storia dei sintomi e dei disturbi lamentati dal paziente nel contesto del suo stato di salute attuale e pregresso. Una volta ottenuto ciò con le dovute attenzione e pazienza, un esame clinico vestibolare eventualmente corredato da ulteriori indagini dedicate strumentali o radiologiche completeranno il processo atto a fornire al paziente la proposta terapeutica più idonea al suo caso.

A tale proposito, presso il nostro Ambulatorio di Audiovestibologia disponiamo di personale medico e tecnico con preparazione dedicata per ogni classe di età e tipologia di disturbo, e di strumentario di ultima generazione, quale in particolare videonistagmografia, Head Impulse Test strumentale, otocalorimetro, potenziali evocati vestibolari, nel complesso oggetto di un recente rinnovo.

Terapia

Le misure terapeutiche da adottare sono individualizzate sul paziente e sul tipo di vertigine. Esse possono includere la somministrazione di farmaci, l’esecuzione di esercizi di posizionamento o posturali in ambulatorio o a domicilio, o in ambito di fisioterapia dedicata. Raramente e in casi selezionati, si ricorre a trattamenti chirurgici effettuabili in regime ambulatoriale o di degenza.

 

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