La radiosinoviortesi è una procedura terapeutica efficace nel trattamento dei processi flogistici articolari. Si esegue iniettando all’interno della cavità articolare un radionuclide β-emittente la cui emissione corpuscolata è in grado di ridurre i processi flogistici sinoviali. Il radiofarmaco utilizzato è 90Y- citrato e l’attività dipende dalle dimensioni dell’articolazione, dallo spessore della sinovia, dall’entità dell’effusione, dall’attività della flogosi.
Precedentemente al trattamento è necessaria esecuzione di imaging morfologico (ECO, TC, RM) dell’articolazione per valutare lo spazio interarticolare, la struttura della sinovia e la presenza di saccature ed imaging funzionale (Scintigrafia ossea trifasica) delle articolazioni interessate per valutare lo stato dei tessuti molli ed il grado di attività dell’infiammazione.
Dopo il trattamento l’articolazione viene immobilizzata per tre giorni per evitare che il radiofarmaco possa uscire dalla cavità articolare danneggiando i tessuti circostanti.
Non sussistono problemi di tipo radioprotezionistico generali per la persona trattata con radiosinoviortesi nè per coloro che le stanno vicino.
Il trattamento può essere ripetuto nella stessa articolazione dopo sei mesi.