Istituto imaging della svizzera italiana

Medicina Nucleare
Bellinzona - 091 811 86 72 | medicina.nucleare@eoc.ch
Lugano - 091 811 64 46 | medicina.nucleare@eoc.ch

Radiologia
Bellinzona - 091 811 86 54 | radiologia.bellinzona@eoc.ch
Lugano - 091 811 60 91 | radiologia.civico@eoc.ch
Locarno - 091 811 46 28 | radiologia.locarno@eoc.ch
Mendrisio - 091 811 32 54 | radiologia.mendrisio@eoc.ch

Istituto imaging della svizzera italiana

Medicina Nucleare
Bellinzona - 091 811 86 72 | medicina.nucleare@eoc.ch
Lugano - 091 811 64 46 | medicina.nucleare@eoc.ch

Radiologia
Bellinzona - 091 811 86 54 | radiologia.bellinzona@eoc.ch
Lugano - 091 811 60 91 | radiologia.civico@eoc.ch
Locarno - 091 811 46 28 | radiologia.locarno@eoc.ch
Mendrisio - 091 811 32 54 | radiologia.mendrisio@eoc.ch

Istituto Imaging Svizzera Italiana

Radiologia convenzionale Indietro

Cos'è la Radiologia convenzionale

La radiologia convenzionale si basa sull'impiego di raggi X, che vengono emessi da un tubo per attraversare il segmento corporeo da analizzare e proiettati su un detettore, permettendo di ottenere un'immagine diagnostica chiamata "radiografia".

L'esposizione alle radiazioni può essere nociva, tuttavia rispetto al passato il progresso ha permesso di sviluppare nuove tecniche che permettono di ridurre la dose radiante erogata. L'EOC è particolarmente attento in tema di radioprotezione, mettendo in atto, secondo le ordinanze sulla radioprotezione adottate dal Consiglio Federale, le seguenti misure che permettono di proteggere i piccoli pazienti:

  • realizzazione di esami le cui richieste sono appropriate e con corrette indicazioni (principio della giustificazione radiologica);
  • utilizzo della più bassa dose di raggi X necessaria per l'ottenimento di una radiografia che sia interpretabile per la diagnosi, secondo il principio ALARA (As Low As Reasonably Achievable);
  • limitazione della zona del corpo da esaminare, con impiego di filtri e protezioni;
  • documentazione delle dosi applicate;
  • formazione continua del personale tecnico e medico.

Alcun rischio è stato dimostrato dopo l'esposizione a basse dosi. Ad esempio, l'esposizione per una radiografia corrisponde all'esposizione media naturale subita durante un viaggio aereo di 4 ore.

Principali indicazioni per il paziente pediatrico

I seguenti esami sono realizzati in accordo con specifiche indicazioni, dopo adeguato bilancio clinico-laboratoristico da parte del pediatra:
  • Radiografia toracica: patologie respiratorie e della gabbia toracica, traumi.
  • Radiografia addominale: patologie occlusive e segni di addome acuto.
  • Radiografia babygram: patologie respiratorie e addominali neonatali.
  • Radiografia ortopedica (singoli segmenti, colonna in toto e bacino sotto carico, arti inferiori e bacino sotto carico): trauma, zoppia, scoliosi, dolore, bilancio di patologie metaboliche e congenite interessanti l’apparato scheletrico.

Preparazione necessaria

Prima dello svolgimento dell’esame, il personale ospedaliero - con l’eventuale aiuto dei genitori - provvederà a rimuovere abiti ed oggetti esterni metallici che potrebbero essere proiettati sulla radiografia, limitandone la sua interpretazione.


Come si effettua 

Per realizzare l’esame nelle migliori condizioni di sicurezza possono essere utilizzati cuscinetti e fasce, per evitare che il piccolo paziente non si muova e non cada. Durante l’esame i genitori possono restare al fianco del loro piccolo per tranquillizzarlo, i tecnici di radiologia forniranno loro delle direttive affinché siano adeguatamente protetti da camice piombato, in posizione corretta e non si interpongano tra il piccolo e il tubo radiante. È tuttavia importante che le mamme accompagnatrici incinte lo segnalino affinché possano essere prese maggiori misure cautelative.

Indietro