Diagnostica in medicina interna

La medicina nucleare è in grado di fornire informazioni in vari ambiti della medicina interna.

Per quanto riguarda i processi infettivi e infiammatori, l’imaging scintigrafico è impiegato per localizzare focolai di natura settica in pazienti con febbre di origine sconosciuta e valutare l’estensione e il grado di attività di patologie infiammatorie croniche a livello vascolare (vasculiti) e di organi ed apparati (sarcoidosi, amiloidosi).

Esami e diagnosi

Scintigrafia/SPECT-CT delle ghiandole salivari   

Principali indicazioni
Valutazione della funzionalità delle ghiandole salivari (ev. xerostomia, sindrome di Sjiogren). Studio dell’ostruzione dei dotti salivari (scialolitiasi). 

Procedura d’esame
Paziente a digiuno. Iniezione endovenosa del radiofarmaco coincidente con l’inizio dell’esame.  
Somministrazione per via orale di succo di limone per aumentare il flusso salivare durante l’indagine. 

Durata dell’esame
Circa 60 minuti. 

Scintigrafia/SPECT-CT polmonare perfusionale   

Principali indicazioni
Valutazione in sospetta embolia polmonare. Distribuzione e semiquantificazione della perfusione polmonare regionale in fase prechirurgica.

Procedura d’esame
Non necessario il digiuno, nessuna preparazione specifica. Iniezione endovenosa del radiofarmaco coincidente con l’inizio dell’esame. 

Durata dell’esame
Circa 30 minuti. 

PET/CT 18F-fluorodesossiglucosio (FDG) 

Principali indicazioni
Ricerca e localizzazione di processi flogistico-settici a sede sconosciuta. Valutazione dell’estensione, dell’attività flogistica e della risposta alla terapia di malattie infiammatorie croniche (malattie autoimmuni, vasculiti). 

Procedura d’esame
Misurazione della glicemia mediante ago-punzione del dito. Somministrazione per via endovenosa del radiofarmaco (18F FDG) dopo applicazione di infusione di soluzione fisiologica per garantire una sufficiente idratazione e la rapida escrezione del tracciante. Dopo un intervallo di 60 minuti, necessario alla completa distribuzione del radiofarmaco, il paziente verrà invitato a vuotare la vescica. Quindi il paziente viene posizionato sul lettino dell’apparecchiatura e viene acquisita l’indagine. Una seconda sessione diagnostica è eseguita più tardivamente, 2 ore dopo la somministrazione del tracciante. 

Durata dell’esame
2:30 - 3 ore complessivamente.