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L’Ente Ospedaliero Cantonale avvia il progetto pilota “levatrice aggiunta” nei reparti maternità di Bellinzona e Lugano

L’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) annuncia l’avvio di un progetto pilota che prevede l’introduzione della figura della levatrice aggiunta nei reparti di maternità degli Ospedali di Bellinzona e Lugano.

L’Ente Ospedaliero Cantonale avvia il progetto pilota “levatrice aggiunta” nei reparti maternità di Bellinzona e Lugano

Questa iniziativa, che dà seguito anche ad una mozione approvata dal Gran Consiglio ed è sostenuta pure dal Dipartimento della Sanità e della Socialità, mira a garantire un accompagnamento continuo e personalizzato alle donne durante tutto il percorso della maternità, dal concepimento alle prime settimane dopo il parto.

La levatrice aggiunta è una levatrice indipendente che incontra la donna durante la gravidanza e la accompagna anche al momento del parto, rappresentando una figura di riferimento e continuità all’interno dell’ospedale, nel rispetto dei protocolli clinici e organizzativi della struttura.

Le donne che scelgono di farsi seguire da una levatrice durante la gravidanza potranno così contare sulla sua presenza anche al momento del parto, negli ospedali coinvolti dal progetto.

Importante per la definizione di un modello efficace e sostenibile è stata la collaborazione con la Federazione Svizzera delle Levatrici. Questo lavoro congiunto ha posto le basi per l’introduzione di una figura professionale innovativa, che si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione del ruolo della levatrice e di ampliamento dei servizi offerti. Tra questi si ricordano la camera famiglia, il taglio cesareo dolce, l’ambulatorio levatrici e l’ottenimento della certificazione UNICEF “Ospedale amico del bambino”. L’obiettivo comune è offrire un’esperienza di nascita positiva, sicura e di elevata qualità.

L’introduzione della levatrice aggiunta comporta un’attenta armonizzazione delle procedure tra ospedale e levatrice, una chiara attribuzione delle responsabilità e un monitoraggio costante dei risultati, con particolare attenzione all’identificazione di eventuali aree di miglioramento. In questa fase iniziale, il progetto coinvolge un numero selezionato di levatrici indipendenti, scelte sulla base di criteri specifici.

Di conseguenza, anche il numero di pazienti che potranno accedere al servizio nel contesto del progetto pilota sarà necessariamente limitato.

Il progetto prende avvio anche sulla base di una ricerca condotta all’interno dell’EOC tra aprile 2023 e aprile 2024, volta a esplorare l’esperienza delle partorienti. Più di 300 donne hanno risposto a un questionario e 14 sono state intervistate nell’ambito di un rigoroso processo di ricerca qualitativa, offrendo indicazioni preziose su come migliorare il percorso di cura. Un sentito ringraziamento va a tutte coloro che hanno contribuito a questo importante lavoro.

Per ulteriori informazioni sulle levatrici aderenti al progetto, è possibile rivolgersi al proprio ginecologo o alla propria levatrice di fiducia, oppure consultare il sito:
www.trova-una-levatrice.ch.