Il concetto di medicina rigenerativa è strettamente legato al potenziale del nostro organismo di riparare le lesioni attraverso le proprie capacità e le proprie risorse che devono, a tal fine, essere stimolate, potenziate e sfruttate al meglio.
Le metodiche “rigenerative” attualmente sono sempre piu’ utilizzate in campo medico, chirurgico, estetico, ortopedico e anche vulnologico.
È ormai a tutti noto il potenziale rigenerativo dei fattori piastrinici nella cura delle ferite, del tessuto adiposo autologo in campo plastico e ortopedico, dei monociti in campo angiologico.
Esistono oggi materiali di origine biologica che correttamente applicati sulle ferite di difficile guarigione sono in grado di “pilotare” e “potenziare” le capacità riparative del nostro organismo concentrandole nel sito di lesione e sono in grado di ottenere riparazioni molto soddisfacenti anche dal punto di vista qualitativo, in tempi che pochi anni fa non erano immaginabili.
Una delle tecnologie piu’ recentemente introdotte sul mercato è l’Urinary Bladder Matrix Technology che in realtà è il risultato di studi che hanno avuto inizio negli anni ’50.
Sabato 31 Gennaio 2026 dedicheremo un pomeriggio per discutere di UBM e per confrontare le esperienze in campo di riparazione di ferite complesse. Sarà una bella occasione per confrontarsi con esperti di Chirurgia Plastica e Vulnologia di importanza internazionale.